Dossi rallentatori, nuova ciclabile e resta il doppio senso di marcia: come cambia via Colombarina
Velocità massima 30 chilometri orari, un nuovo tratto di pista ciclopedonale e dossi rallentatori, «salvando» il doppio senso di marcia su via Colombarina. Queste le soluzioni finali al termine del percorso partecipato nato dalle segnalazioni dei residenti delle vie Colombarina e Grandi in merito all’eccessiva velocità delle auto e alle condizioni di pericolo per pedoni e ciclisti.
Un tratto di ciclabile è previsto infatti anche per via Grandi. Le strade in questione sono residenziali ma strategiche per chi vuole evitare il traffico, notevole soprattutto al mattino e nel tardo pomeriggio, in corrispondenza del semaforo tra le vie Scania e Marconi (dove la Giunta Tinti vorrebbe realizzare una rotatoria). A prendere in mano la questione due anni fa erano stati i consiglieri comunali di maggioranza Eugenio Pruni (Pd) e Silvia Serotti (Sinistra in comune), presentando un’interpellanza, in risposta alla quale la Giunta aveva preso l’impegno di agire entro la fine del mandato (che scade la prossima primavera).
Nello stesso periodo, tra l’altro, era giunta al sindaco Fausto Tinti anche una analoga raccolta firme firmata dai residenti che sollevavano il problema della sicurezza. A quel punto sono iniziati gli incontri. «Insieme all’assessore alla Mobilità Tomas Cenni – racconta Pruni – abbiamo cercato di renderci conto in prima persona delle problematiche lamentate. Ci abbiamo messo due anni – ammette – ma oggi possiamo dire di avere raggiunto l’obiettivo».
Pruni, che è presidente della Commissione lavori pubblici, ha portato il tema anche in due commissioni. La soluzione scelta prevede due nuovi tratti di ciclopedonale che unisca idealmente quella già esistente su via Scania fino a via Roma, all’altezza della Coop. (mi.mo.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 13 dicembre