Ayrton Senna è «Simply the best», a Castello mostra con foto inedite di Angelo Orsi e Mirco Lazzari
«Simply the best», non solo come la canzone di Tina Turner ma anche, e soprattutto, come il pilota di Formula 1 che è stato: semplicemente il migliore. All’alba dei 25 anni dalla tragica scomparsa, triste anniversario che si celebrerà il primo maggio del prossimo anno, Castel San Pietro ricorda Senna non solo come il grande pilota che è stato ma anche, e soprattutto, come la persona timida e riservata, dolce e tenace che è stato Ayrton. A lui, infatti, è dedicata la mostra in programma all’interno del Natale castellano. Come detto, l’esposizione racconta la persona e il personaggio Ayrton Senna. Le immagini che lo ritraggono, una settantina quelle esposte alla saletta di arte contemporanea di via Matteotti 79, sono per lo più del fotografo bolognese Angelo Orsi, oggi in pensione dopo una lunga carriera per Autosprint come inviato per centinaia di gran premi di Formula 1 e, per qualche tempo, al seguito diretto dello stesso Senna, con il quale aveva potuto instaurare un «vero e proprio rapporto di amicizia», racconta.
Per Orsi si tratta della prima mostra con le fotografie dell’amico e pilota dopo la tragedia che lo ha strappato alla vita, ad Imola nel 1994. Alcuni scatti sono invece firmati da Mirco Lazzari, fotografo castellano della MotoGp e curatore di mostra e catalogo di «Simply the best». «Gli ultimi anni di Ayrton sono stati i miei primi come fotografo professionale – racconta Lazzari -. Il mio mentore era Angelo Orsi e grazie a lui ho imparato tanto, ho potuto trasformare una passione in un vero lavoro. Sempre per merito suo ho conosciuto Ayrton, lui e Angelo si frequentavano spesso nel tempo libero del pilota durante le lunghe settimane di test a Imola, per questo Ayrton frequentava ed amava la zona compresa fra Bologna, Castello, Dozza e Imola stessa. Questa mostra lo vuole ricordare così, semplicemente, nonostante fosse il migliore. Dietro a questa mostra ci sono tante ore di lavoro lungo gli ultimi sei mesi. Innanzitutto perché siamo partiti da fotografie analogiche, che abbiamo scelto fra oltre 300 scatti miei e di Orsi che immortalavano Ayrton nel suo tempo libero negli autodromi e fuori, durante i test e il lavoro ai box, prima o dopo le gare, insomma in ogni momento possibile. Poi c’è stato il lungo lavoro di scannerizzazione, della delicata scelta della carta per la migliore resa dei colori, infine della stampa. Ma il risultato, secondo me, è davvero emozionante».
Un motivo in più per visitare la mostra è perché si tratta, come detto, della prima personale del fotografo Orsi su Senna. Moltissime sue immagini sono state pubblicate su Autosprint, compresi gli scatti della sospensione rotta che hanno poi portato al processo. Ma per via del grande affetto, poi trasformatosi in un interminabile lutto, Orsi non ha mai voluto esporre nessuna delle tantissime immagini dell’amicopilota. «Se si è deciso, stavolta, è merito della nostra amicizia – ammette Lazzari -. Mi aveva promesso che prima o poi avremmo esposto le sue foto di Ayrton in occasione della mostra che ho organizzato sempre a Castello due anni fa, alle Cantine Bollini. Dopo quasi 25 anni dalla scomparsa di Senna quel momento è arrivato e l’emozione, per tutti quelli che ci hanno lavorato, è davvero tanta. Speriamo di trasmettere la stessa emozione anche ai visitatori». La mostra, patrocinata dall’Amministrazione comunale castellana insieme a Città Metropolitana di Bologna e Regione Emilia Romagna, inaugura, oggi, domenica 16 dicembre alle 16.30 alla presenza dei fotografi. Resterà poi aperta tutti i giorni fino al 31 gennaio (ad eccezione del 24 dicembre e del 1º gennaio) dalle 16.30 alle 19, sempre ad ingresso libero. (mi.mo.)
Nella foto: a sinistra, Mirco Lazzari e Angelo Orsi al lavoro nella scelta delle immagini per la mostra. A destra, un”immagine di Ayrton Senna (scatto di Angelo Orsi) scelta per il manifesto della mostra