L”assistenza domiciliare, un ospedale sul territorio che assiste oltre 1.100 pazienti nel circondario imolese
Sono oltre 1.100 i pazienti assistiti al proprio domicilio nel territorio dell”Azienda usl di Imola. A tutti loro ha voluto inviare gli auguri di Natale il vescovo di Imola, monsignor Tommaso Ghirelli, recandosi personalmente a casa di uno degli assistiti, Tonino Brunori, classe 1938, accompagnato dal direttore del Distretto, Alberto Minardi, dal medico di medicina generale Roberto Merli e da Paola Cavini, una delle infermiere del servizio di assistenza domiciliare che lo seguono.
L”iniziativa è stata assunta dalla direzione del Distretto, che ha voluto sottolineare l”esistenza di questo «grande ospedale sul territorio» accanto all”ospedale vero e proprio, dove comunque il vescovo si è recato come ogni anno per porgere i tradizionali auguri e impartire la benedizione alle persone ricoverate. «Grazie al nostro vescovo – aggiunge il direttore Minardi – per questa visita a Tonino attraverso il quale, simbolicamente, inviamo a tutti gli assistiti i più sinceri auguri di un Natale sereno».
Per tornare ai numeri delle persone assistite al proprio domicilio, Minardi precisa che sul totale dei pazienti seguiti «236 fruiscono dell”assistenza domiciliare integrata dei loro medici di famiglia e delle infermiere territoriali, 517 sono seguiti in assistenza domiciliare programmata, una o due volte al mese, dal loro medico di base e 413 sono stabilmente in carico all”assistenza infermieristica domiciliare».
Nella foto la visita del vescovo Ghirelli a casa del signor Tonino Brunori