Rimborsi a 14 famiglie medicinesi per l”abbattimento delle barriere architettoniche grazie ai fondi del Governo Gentiloni
Entro il 31 dicembre 2018 a Medicina saranno rimborsate 14 famiglie di portatori di handicap che hanno sostenuto spese per abbattere le barriere architettoniche in casa, per un totale di quasi 55.000 euro.
La notizia è comunicata direttamente dall”Amministrazione comunale, che annuncia l”avvenuta erogazione dei fondi nazionali per l”eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, che non venivano erogati dal 2003. Questi fondi sono frutto di uno stanziamento di 180 milioni di euro deciso dal Governo Gentiloni. Di questi, oltre 29 milioni sono stati destinati all”Emilia Romagna.
Per il Comune di Medicina, come detto, l”avvenuta erogazione apre la possibilità di liquidare le 14 posizioni aperte, ma anche «le restanti richieste presenti nella graduatoria nazionale – precisa l”Amministrazione – saranno quasi totalmente liquidate con lo stanziamento dei fondi già previsti per l’anno 2019 dalla legge stessa». Quanto alla graduatoria regionale, questa viene evasa annualmente grazie all”attuazione della legge regionale 24 del 2001, che nel 2018 assegna a Medicina altri 14.000 euro per il 2018.
«Dopo quasi 15 anni di vuoto – è il commento del vicesindaco Matteo Montanari – nel Bilancio 2017 il Governo Gentiloni ha finalmente rifinanziato il fondo nazionale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Questi fondi, molto attesi dai cittadini, copriranno buona parte delle richieste. Anche la vicepresidente della Regione, Elisabetta Gualmini, ha lavorato all”istituzione di un fondo analogo finanziato con risorse regionali per supplire alle mancanze regionali e questo ha dato una celere risposta alle richieste degli ultimi anni. Ma erano tante le richieste di contributi più vecchie bloccate da oltre dieci anni avendo accesso solo alla graduatoria nazionale. Quello sulle barriere architettoniche e sull”accessibilità – conclude Montanari – è un impegno che l”Amministrazione comunale di Medicina intende proseguire con forza».
La foto è tratta dalla pagina Facebook del Comune di Medicina