Il poliziotto Andrea Longhi è il nuovo assessore alla Sicurezza. Seguirà anche Ambiente e Municipale
Tocca ad Andrea Longhi, poliziotto e segretario regionale del Sindacato autonomo di Polizia (Sap), prendere il posto del dimissionario Ezio Roi come assessore a Legalità e Sicurezza della Giunta Sangiorgi. Longhi si occuperà anche delle deleghe a Immigrazione, Centro storico e Frazioni come il suo predecessore. A queste affiancherà la delega alla Polizia municipale, in precedenza dell’assessore Maurizio Lelli, e quella dell’Ambiente, cavallo di battaglia della campagna elettorale pentastellata, e non a caso finora tenuta direttamente dalla Sangiorgi.
La presentazione ufficiale è avvenuta nel pomeriggio dopo alcuni rumors nei giorni scorsi. «Abbiamo cercato una figura tecnicamente preparata e motivata a servire la nostra città – spiega la sindaca, Manuela Sangiorgi -. Il fatto che venga dal Sap mi fa sottolineare che Longhi non ha tessere di nessun tipo di forza politica. Ci tengo a ribadire che la sicurezza non è di destra o di sinistra, ma dei cittadini». Imolese, classe 1964, due figli, diplomato all’Istituto agrario Scarabelli, laureato in Giurisprudenza, dal 1986 Longhi lavora in polizia. Attualmente è responsabile del gabinetto di polizia scientifica del Commissariato di Imola. Dal 2010 è segretario del Sap dell’Emilia Romagna e membro dell’esecutivo nazionale. Da quattro anni è consigliere regionale nella Consulta sicurezza dei Corpi di polizia.
«Spero di poter portare un contributo alla città e ai cittadini con l’esperienza di oltre 30 anni di polizia – queste le sue prime parole da assessore -. Mi rendo conto che il clima è acceso e il tema della sicurezza è molto sentito da parte della cittadinanza. Dovremo iniziare presto a porre in atto dei provvedimenti per affrontare la situazione microcriminale, che è reale e non percettiva come spesso qualcuno ha teso a evidenziare».
Pur prendendo le distanze da qualsiasi partito («il Sap non vincola nessuno ad un orientamento politico»), afferma però che «se sono qua è perché esiste una affinità di intenti con la Giunta». E su questo non si può non ricordare che il segretario generale aggiunto del Sap è l”imolese Gianni Tonelli, che siede tra i deputati della Lega Nord.
Ma tornando a Imola, uno dei primi problemi da risolvere per Longhi è la scarsità di uomini e mezzi in forze al Commissariato, come più volte denunciato negli anni nel suo ruolo di sindacalista. «Qualche anno fa eravamo in 72, ora siamo scesi a 54. Poter garantire lo stesso tipo di sicurezza ai cittadini è difficile in queste condizioni. Sono convinto che a essere in calo non sia la microcriminalità, ma le denunce». Di recente il dipartimento ha rivisto le piante organiche anche dei commissariati distaccati, come il nostro. «Imola – sottolinea – non può essere inferiore a 65 uomini».
La nomina di Longhi ha coinciso con la visita in città e al Commissariato del questore di Bologna. «I cittadini sulla sicurezza vogliono risposte. In Italia si tende a giudicare prima. Chiediamo invece di farlo tra sei mesi, quando si saranno compiute azioni concrete» conclude la sindaca. (lo.mi.)
Nella foto il neo assessore con la sindaca Manuela Sangiorgi