Con il Piano di mobilità sostenibile treni ogni 15 minuti entro il 2020 nelle ore di punta sulla linea Imola-Bologna
Due dei servizi contenuti nel Piano della mobilità sostenibile (Pums), adottato dalla Città metropolitana di Bologna la scorsa settimana, previsti già entro due anni, cioè al 2020, riguardano il nostro territorio e sono l’attivazione di treni Sfm ogni 15 minuti nelle ore di punta sulla linea Bologna-Imola e la realizzazione dei Centri mobilità a Imola e Castel San Pietro di interscambio tra modalità di trasporto diverso, in particolare i bus. Se andrà in porto sarà davvero una bella notizia per il circondario.
Il Pums bolognese è il primo approvato in Italia e immagina una città metropolitana nella quale, ribaltando le proporzioni attuali, la mobilità sostenibile (piedi, bici, trasporto pubblico) arrivi al 60% (il 70% nella città capoluogo). L’obiettivo del Piano è arrivare al 2030 ad una riduzione del 40% delle emissioni di gas serra da traffico, questo significa che 440.000 spostamenti in auto (su un totale di 2,7 milioni di spostamenti che ogni giorno avvengono nell’area metropolitana) dovranno essere effettuati su mezzi sostenibili, in particolare trasporto pubblico (+19%) e bici (+14%).
Pilastro del Pums è la nascita del Trasporto pubblico metropolitano. Punti cardine il biglietto unico metropolitano e l’integrazione tariffaria multimodale estesa a tutta la rete di trasporto pubblico in ambito metropolitano, il potenziamento e l’ottimizzazione del Servizio ferroviario metropolitano (Sfm) con treni ogni 15 minuti in ore di punta e linee passanti oltre che verso Imola, come detto, anche su Porretta, Vignola-Portomaggiore e Ferrara.
L”articolo completo è su «sabato sera» del 6 dicembre
La foto è tratta dal sito della Città metropolitana di Bologna