Basket A2, l”americano de Le Naturelle «Bj» Raymond: «Mi sento una guardia dentro un corpo da pivot»
Lo dicono i numeri, ma lo ha ribadito pure il campo in questi primi due mesi di stagione della Naturelle. Benjamin Eugene Raymond è il vero trascinatore della nuova Andrea Costa e la gratificazione è arrivata con la nomina di miglior giocatore del mese di novembre della A2 orientale. Dopo aver toccato il suo punto più basso nelle sfide esterne con Fortitudo e Assigeco, il lungo statunitense non ha più sbagliato un colpo e l’immagine di questa Naturelle, vincente quattro volte su cinque nell’ultimo mese e che oggi affronterà al Ruggi Piacenza (ore 18), è proprio la sua.
Quale bilancio fai della prima parte di stagione?
«Sono stati mesi importanti, nei quali abbiamo fatto un buon percorso. Le ultime quattro vittorie ci danno energia e d’ora in poi potremmo anche guardare a qualcosa in più della salvezza. Credo, infatti, che ci siano le possibilità di lottare per i play-off. Possiamo ancora crescere e se sapremo mantenere una certa solidità interna, potremo raggiungere i barrages finali e ce la giocheremo con tutti».
Come si fa ad essere così agili con la tua stazza?
«Io non mi stupisco, perché al College giocavo da guardia e addirittura da play. A Biella invece fui impiegato da ala piccola o anche da quattro e allora ho deciso di mettere su muscoli per contrastare gli avversari. Mi sento una guardia dentro un corpo da pivot».
Quanto senti la lontananza dagli Stati Uniti?
«Neanche tanto. Inoltre, avendo una compagna belga, vivo prevalentemente in Europa. Ovviamente mi tengo in contatto con gli States e seguo le cose americane. Donald Trump, però, non mi piace e non approvo niente di quello che fa e che dice». (p.p)
L”articolo completo su «sabato sera» del 6 dicembre.
Nella foto (Isolapress): «Bj» Raymond