Basket serie B, coach Regazzi parla alla vigilia della sfida al palaCattani tra Faenza e Sinermatic Ozzano
Dopo la vittoria casalinga contro Desio, la Sinermatic Ozzano guarda già al prossimo impegno che la vedrà scendere in campo domani, domenica 9 (alle 18), in casa della capolista Raggisolaris Faenza. Se si nomina la squadra manfreda è impossibile non pensare all’imolese Marco Regazzi, da pochi mesi coach dell’Olimpia Castel San Pietro in C Silver, ma per sette anni artefice della cavalcata dalla Promozione ai play-off di serie B sulla panchina romagnola. «A mio parere sarà un match piacevole – ha commentato Regazzi -, anche se Faenza partirà favorita. Il livello del campionato è leggermente calato rispetto alla passata stagione, ma voglio fare i complimenti ad entrambe, perché si meritano la loro classifica».
Partiamo da Faenza. Segui ancora la tua ex squadra?
«Onestamente no. Hanno cambiato quasi completamente il roster rispetto all’anno scorso e anche la filosofia è diversa. Vincere partite molto combattute porta sempre entusiasmo ma, non avendoli mai visti, non voglio esprimere giudizi».
Cosa ne pensi, invece, di questo exploit di Ozzano?
«Seguo i risultati, perché lì ci giocano i miei amici Corcelli e Morara. Sapevo che avrebbe potuto far bene fin da subito, perché è una squadra costruita con oculatezza negli anni e composta da ottimi giocatori».
A proposito, quanto è difficile per un’avversaria giocare al palaCattani?
«L’anno scorso abbiamo centrato 13 successi su 15 in casa e immagino che anche oggi questo parquet sia un valore aggiunto per i padroni di casa (finora solo Cesena è uscita indenne da Faenza, nda), oltre ad essere sicuramente il migliore impianto del girone. Può sembrare un po’ dispersivo, ma il calore del pubblico ti fa rendere sempre al meglio e regala emozioni anche a chi viene da fuori». (d.b.)
Nella foto (Isolapress): Marco Regazzi