In mostra i tesori dell”Annunziata. Il 7 dicembre l”inaugurazione e la presentazione del libro sulla storia del complesso
Una mostra che vuole illuminare tutti i «Tesori dell”Annunziata». L’organizza la Fondazione Istituzioni Riunite per ripercorrere, tramite i suoi beni artistici, la storia del complesso dell’Annunziata di Imola. Allestita in collaborazione con l’Archivio e il Museo diocesani, sarà inaugurata venerdì 7 dicembre alle 17.30 nella sala di via Fratelli Bandiera 17/a e vedrà la contestuale presentazione del volume «Il complesso dell’Annunziata di Imola dal XV al XXI secolo» di Andrea Ferri, Mario Giberti e Marco Violi.
Il complesso dell’Annunziata è quell’edificio compreso tra le vie Fratelli Bandiera, Caterina Sforza, Santa Apollonia e piazzale Giovanni dalle Bande Nere avente una storia plurisecolare. Attualmente la proprietà è della Fondazione Istituzioni Riunite di Imola, ente nato nell’agosto 2017 dalla depubblicizzazione e trasformazione della ex Ipab Istituzioni Riunite di Imola.
«Abbiamo ampliato l’ambito di operatività del l’ente – spiega il presidente Edore Campagnoli -, così che ora possiamo occuparci anche dei settori sociali e culturali (oltre alla storica attività di gestione, conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare e di risposta a esigenze abitative, Nda), ad esempio abbiamo recentemente collaborato con Seacoop per la realizzazione degli orti rialzati e siamo intervenuti per il restauro della celletta di Cantalupo. Abbiamo inoltre dato in comodato d’uso un appartamento in via Boccaccio per la realizzazione del progetto ‘Vita indipendente per disabili’. Abbiamo poi deciso di realizzare questa mostra per donare alla città la visione di tante opere finora conservate in depositi o comunque non visibili e raccontarne la storia in un volume».
La mostra riunirà così nella Salannunziata, che in origine era la cappella del monastero cappuccino fatto erigere da Faustina Macchirelli Carradori alla fine del Cinquecento, una serie di materiali artistici originari.
Dopo l”inaugurazione alle 17.30, la mostra sarà visitabile l’8, il 9, il 15, il 16, il 22, il 23, il 24, il 26, il 29, il 30 dicembre, l’1, il 5 e il 6 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. (s.f.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 6 dicembre