Il calendario 2019 dell”autodromo tra eventi e motori. L”assessore Lelli: «Il concerto? Contratto pronto»
E’ ancora presto per delineare tutti gli eventi del calendario nel 2019 dell’autodromo, ma tra new-entry e appuntamenti fissi qualcosa si sta già muovendo. In tema motori, ritornerà il Minardi Day il 27 e 28 aprile, così come l’1 maggio sarà dedicato ai venticinque anni dalla scomparsa di Ayrton Senna. Salta il Motor Legend Festival che sarà rimpiazzato dalla 200 Miglia il 3 e 5 maggio, inoltre la pista sul Santerno ospiterà nuovamente la Superbike con la quinta tappa il 10 e 12 maggio. In estate, il weekend del 12-14 luglio è prelazionato per il tanto atteso concerto, con l’intenzione di ripetere il successo degli Ac/ Dc nel 2015 o dei Guns N’ Roses nel 2017. «La società con la quale stiamo ragionando è Live Nation, la stessa che organizza l’Heineken Jammin’ Festival e il concerto di Vasco Rossi al Modena Park. Il contratto è pronto – ha dichiarato sicuro l’assessore all’Autodromo e ai Grandi eventi, Maurizio Lelli -, serve solo la firma e dopo ufficializzeremo il tutto». L’intenzione è chiudere entro Natale. Le voci parlano di Pearl Jam o Bob Dylan, con il sogno dei Coldplay. Ma per il momento Lelli si sbilancia solo su chi non ci sarà, ovvero nulla da fare per chi sperava in Jovanotti, Vasco Rossi o Springsteen.
Nel calendario dell’autodromo non sono riservate altre date alla musica. Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola, la società che gestisce l’impianto, all’inizio dell’anno aveva detto in un’intervista a sabato sera che avrebbe voluto organizzare un festival di più giorni. La Giunta Sangiorgi ha lanciato un’idea analoga qualche mese fa, ragionando di musica techno. Fabrizio Favilli, consigliere comunale 5Stelle delegato alle Strutture sportive, ora rinvia al 2020: «Parliamo di musica elettronica – precisa -. Abbiamo due progetti in ballo: uno all’autodromo di portata europea, in grado di richiamare migliaia di persone, e un altro in centro storico con connotati simili ad “Imola in Musica”».
Tra gli appuntamenti evergreen del calendario ritroviamo il Crame e il Giro dei Tre Monti. Il 21-22 settembre farà di nuovo tappa anche il Mondiale Motocross «per il quale abbiamo ricevuto i complimenti dalla Federazione» dice il direttore dell’autodromo, Roberto Marazzi, che aggiunge: «Siamo al lavoro per portare anche un terzo “mondiale”, una gara automobilistica ma non tra quelle più prestigiose» conclude, smorzando un po’ gli entusiasmi a chi pensava si parlasse della Formula Uno. Già che fine ha fatto il ritorno della Formula Uno annunciato dalla Giunta pentastellata qualche mese fa? «La situazione la sta gestendo il Governo da Roma, ma si ragiona per il 2021 – ha detto Lelli -. Noi non vogliamo fare la guerra a Monza né esserne l’alternativa, ma portare due Gran premi in Italia, viste anche le difficoltà in cui versano altri circuiti europei». Nel frattempo, gli amanti delle due ruote «perso» il Giro d’Italia (la corsa rosa ha fatto tappa a Imola nel 2015 e nel 2018), potranno consolarsi con una 24Ore ciclistica, come organizzata di recente anche sulle piste di Le Mans e Spa. (d.b.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 6 dicembre.
Nella foto: il concerto dei Guns N” Roses nel 2017