Smog oltre i limiti, domani scattano i divieti d”emergenza a Imola, Ozzano e nel bolognese
Scattano le misure d’emergenza anti-smog a Imola, Ozzano e in altri dieci comuni dell’agglomerato metropolitano, Bologna compresa. Le centraline istallate in viale De Amicis e nel bolognese hanno superato i limiti delle polveri sottili Pm10 per tre giorni consecutivi, quindi da domani stop ai diesel euro 4, giù di un grado i termosifoni, niente falò all”aperto e spenti caminetti e stufe a legna per il riscaldamento se di classe inferiore a 3 o 4 stelle.
Questo è quanto comunica la Città metropolitana a seguito dei controlli eseguiti da Arpae da lunedì a ieri sulle polveri Pm10. Le misure sono quelle già previste dall’accordo sul Piano aria integrato e valgono anche per Argelato, Calderara, Casalecchio, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo, San Lazzaro e Zola Predosa.
Nel dettaglio, dalle ore 8.30 alle 18.30 il blocco della circolazione nell’area urbana è esteso a tutti i veicoli (auto e commerciali) diesel euro 4, oltre ai diesel euro 0-1-2-3 e ai benzina euro 0-1, già interessati dalle limitazioni previste dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche.
Inoltre, è vietata la combustione all’aperto (falò) e l’uso di biomasse (legname o simili) per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle o 4 stelle, vietata anche la sosta con motori accesi e lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.Sono esclusi dalle limitazioni i mezzi elettrici, ibridi, a metano e gpl, i veicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) e quelli in deroga.
«Le misure emergenziali resteranno in vigore fino a lunedì prossimo, 10 dicembre, giorno in cui Arpae eseguirà una nuova verifica al quale seguirà l’emissione di un nuovo bollettino» precisano dalla Città metropolitana.
Per avere ulteriori informazioni si può accedere al sito https://www.cittametropolitana.bo.it/pianoaria/ dove c”è anche la mappa con le aree vietate e quelle su cui si può circolare a Imola e Ozzano. Inoltre la Città metropolitana ha già attivato il servizio di alert con sms ed email inviando agli oltre 3.500 iscritti l’avviso del blocco. Mentre l’app «Che Aria è» fornisce informazioni costanti sullo stato della qualità dell’aria in città, suggerimenti e consigli sui comportamenti corretti per riducarre l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute (disponibile su Play Store per Android e su App Store per iOS).
Da notare che l’allerta da domani vale anche per le province di Ferrara, Ravenna e Rimini e si somma a quella già emanate per Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Forlì-Cesena da lunedì, quando erano scattate le analoghe misure emergenziali, confermate sempre fino al 10 dicembre. (l.a.)
Foto d”archivio