Dai semafori intelligenti ai tratti pericolosi, al vaglio del Comune e di Area Blu i nodi della viabilità cittadina
Alcune decine di segnalazioni arrivate dai cittadini a Comune, Area Blu oppure alla polizia municipale sotto forma di petizioni, lettere, email sulla pericolosità delle strade imolesi. Sono finite tutte sul tavolo di Maurizio Lelli, l’assessore alla Viabilità della Giunta Sangiorgi, che le ha portate all’attenzione dell’incontro mensile sul traffico tra Comune, Area Blu e municipale.
«Ce ne sono alcune da accantonare, ma su quelle su cui riteniamo di procedere avviamo una fase di studio incaricando Area Blu di mettere le piastre che rilevano quante auto transitano, a che ora e a quale velocità – spiega Lelli -. Poi torniamo in conferenza traffico con i risultati e organizziamo un incontro con i cittadini interessati per illustrare le ipotesi di soluzione». L’obiettivo è dare una risposta alle persone «che in generale lamentano la forte velocità dei mezzi in transito e chiedono di installare dei rallentatori» sintetizza Lelli.
Alcune problematiche si ripresentano da anni e sono di difficile soluzione, altre sono dovute all’aumento dei residenti in alcuni quartieri oppure a modifiche nelle abitudini della viabilità cittadina. Al momento Area Blu è impegnata su 4-5 punti, con l’impegno di portare i dati sul traffico alla conferenza sul traffico di metà dicembre. L’elenco parte con via Punta, dove una petizione con 150 firme è stata consegnata alla polizia municipale. «Il tratto è quello tra via Luxemburg e via Poggiolo – precisa Lelli -, la settimana scorsa Area Blu ha fatto i rilievi, faremo un incontro pubblico per presentarli insieme alle nostre proposte».
Una riunione analoga a quella già fatta per via Luzzi, dove si segnala soprattutto il traffico intenso. Un tema che si ripropone da anni, tanto che la strada è stata già risagomata con l’installazione di dissuasori per disincentivarne l’utilizzo. «Occorrerebbe impedire la svolta a sinistra di chi arriva dal centro – dice Lelli -, ma solo in via Luzzi non basta, ci sono anche le parallele via Odofredo e Croce. Poi c’è il “parcheggio selvaggio”, dovuto soprattutto al bar all’angolo. Abbiamo fatto un primo incontro nella sala dei Cappuccini al quale abbiamo invitato i residenti, c’erano circa 200 persone, ho ascoltato i problemi e prospettato la possibilità della chiusura della strada oppure solo della svolta a sinistra e alla fine li ho fatti votare per scegliere». Peccato che, come già accaduto in precedenza, non a tutti piaccia l’idea di impedire al svolta a chi arriva dal centro e ne è uscito un testa a testa non risolutivo.
Lelli ha deciso di ritornare dai cittadini dopo aver fatto fare i rilievi ad Area Blu. «Magari li rifarò votare. In questo caso si può fare, in altri ambiti no» ammette l’assessore. Per quanto riguarda la sosta, ad esempio, non ha dubbi: «In via Luzzi ridisegneremo le piazzole per i parcheggi, rimarranno gratuiti ma più ordinati». Altro punto dolente, segnalato sempre per la velocità dei veicoli in transito, è via Tiro a Segno verso il ponticino della Tosa. «Area Blu farà una rilevazione, poi decideremo se mettere dei rallentatori oppure no. Ci sono soluzioni diverse per costi e impatto, possono essere cordoli in plastica oppure in cemento. Certo non possiamo metterne per tutta la città – puntualizza Lelli -. Ad esempio, in via Bergullo è stato segnalato che le auto vanno molto forte nella parte urbanizzata, inoltre c’è spesso gente in bici di sera senza giubbottino giallo. Faremo un rilievo e vedremo a metà gennaio cosa si più fare».
Nel frattempo, Lelli sta lavorando su altri fronti. Da un lato per l’installazione di due «semafori intelligenti» all’incrocio viale Dante, via Pirandello, via Graziadei e tra via Pisacane e via Santerno, dall’altro alla ridefinizione della sosta attorno a viale Dante. (l.a.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 29 novembre
Nella foto l”assessore alla Viabilità Maurizio Lelli
Assessore Maurizio Lelli pure a lei dico due tre cose per la sicurezza da anni che segnalo; 1° negli incroci con semafori eliminare/stoppare l’intrecciarsi dei pedoni e ciclisti cioè attraversano nei 4 lati sulle strisce i pedoni/cicli per 10/15″ quando nei due sensi di marcia le auto sono ferme con il rosso, QUESTA è SICUREZZA AL 100% a costi zero si tratta di regolare i tempi dei semafori, 2° Applicare PIU semafori intelligenti di quando le auto vanno veloci si accende il rosso nei tratti di strade pericolose magari con foto se passano con il rosso, e per 3° fate fate fate GIRARE PIU AUTO CIVETTA unica soluzione come deterrente a dissuadere a infrazioni il conducente perchè non si sa mai quale possa essere l’auto con pattuglia in borghese, Sappi lei Lelli è il quarto assessore e o responsabile della sicurezza di varie Giunte a cui lo segnalo.