La Giunta Sangiorgi perde un pezzo, l”assessore Roi si dimette: “Diversità di vedute”. La replica della sindaca
«Se sono un intralcio, mi tolgo di mezzo». Con queste parole l’assessore alla Legalità e Sicurezza del Comune di Imola, Ezio Roi, ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili dall’incarico affidatogli appena la scorsa estate dalla neoeletta sindaca Manuela Sangiorgi. Lo ha annunciato lui stesso, convocando questa mattina una conferenza stampa dopo che da tempo si rincorrevano rumors di attrito e divergenze politiche in Giunta.
«Recentemente è emersa, fra me e la sindaca, una differente visione della strategia politica da adottare per il governo della città di Imola – ha detto Roi -. Volevo dare il mio contributo per migliorare la qualità della vita dei cittadini imolesi, ma se non posso attuare la mia politica d’urto nei confronti dei problemi di microcriminalità diffusa che mi sono stati segnalati dai cittadini stessi, allora non posso più fare l’assessore, devo cambiare mestiere». Roi è tra gli uomini nella squadra Sangiorgi sin dall”inizio, ovvero da quando venne presentata la proposta di Giunta durante la campagna elettorale come costume del M5S.
La divergenza sarebbe nata, stando a quanto dice l”ormai ex assessore, da una lettera da lui inviata a tutte le forze dell’ordine imolesi per chiedere maggiori controlli notturni. «La sindaca aveva forse in mente una strategia più diplomatica e non ha apprezzato il mio gesto». Una decisione che avrebbe dunque, poco o nulla a che fare con le frequenti polemiche della Lega imolese nei confronti del lavoro ritenuto poco soddisfacente dell’assessore alla Sicurezza, tema fra i più cavalcati dalla compagine del segretario Salvini tanto a livello nazionale quanto locale.
Prontamente la sindaca ha affidato la sua replica ad una nota stampa nella quale, annunciando l”intenzione di assumere pro tempore le deleghe di Roi (oltre a Legalità e Sicurezza ci sono anche Immigrazione, Centro storico e Frazioni), ha assicurato che «le preventive dimissioni dell’assessore Roi non spostano minimamente la nostra costante attenzione al riguardo di una pianificazione di primaria importanza focalizzata, in primis, al contrasto della piaga della microcriminalità nella nostra città».
Sangiorgi ha concluso con una notazione che appare, in effetti, molto “diplomatica”, rimarcando come la «comunione d’intenti con tutte le forze dell’ordine che presenziano il nostro territorio è totale per l’applicazione di un percorso condiviso votato alla massima sicurezza e all’assoluta salvaguardia di ogni cittadino». (mi.mo.)
Nella foto l”ormai ex assessore Roi nella conferenza stampa in cui ha annunciato le dimissioni
Spiace che una persona concreta rispetto ai cambiamenti da portare all’interno di un consolidato lassismo istituzionale imolese, lasci un incarico così fondamentale a tutela della legalità tanto auspicata, forse solo a parole, da chi ora guida l’amministrazione comunale.