Il Comune di Castel San Pietro accelera per fare l”ascensore tra via Carducci e il parcheggio entro fine mandato
Castel San Pietro si appresta ad eliminare le due più note barriere architettoniche ancora presenti nel centro storico e pure il dislivello con il parcheggio di via Oriani, quello di fronte all’ex ospedale, oggi Casa della salute. Nulla di inedito, per carità, progetti promessi da tempo, che l’attuale Amministrazione comunale si è impegnata nero su bianco a realizzare entro la fine del mandato.
In particolare, la Giunta Tinti ha, di fatto, deciso di realizzare l’ascensore per collegare viale Carducci con il parcheggio approvando, con la delibera di Giunta del 15 novembre, l’affidamento dello studio di fattibilità tecnica ed economica dell’opera alla società in house Area Blu. Documento alla mano, Tinti dovrà portare l’opera in Consiglio comunale per inserirla nell’elenco 2018 delle opere pubbliche e dunque destinarvi i fondi già accantonati.
Sull’onda dell’impegno preso durante la campagna elettorale di intervenire sulle barriere architettoniche del centro, che rendevano la vita difficile a disabili, anziani e mamme con i passeggini (si ricordi la «passeggiata» in carrozzina che fece in prima persona l’allora candidato Fausto Tinti su invito dei Giovani democratici), la Giunta ne ha già abbattute una decina, investendo 20 mila euro derivati dagli incassi dei parcheggi a pagamento. Si tratta di criticità quali gradini, restringimenti della zona pedonale e rampe non idonee.
Ora l’Amministrazione ha trovato la soluzione anche per due delle più problematiche: la rampetta troppo ripida per l’accesso al portico su via San Francesco, dove si trova l’ufficio postale, e i due fittoni all’altezza del civico 7 di via Matteotti. Eliminare questi ultimi si è rivelato un lavoro particolarmente complicato in quanto, diversamente dagli altri, si doveva intervenire su una proprietà privata. «I fittoni saranno rimossi grazie ad un accordo fra l’Amministrazione e la proprietà del portico dove si trovano gli ostacoli» spiega l’assessore all’Urbanistica Tomas Cenni, che ci sta lavorando da due anni. «Dell’affidamento per la rimozione se ne occuperà Area Blu – aggiunge Cenni -, la nostra intenzione è che si possa intervenire prima delle prossime festività natalizie oppure aspettare l’inizio del prossimo anno per non intralciare le attività natalizie nel centro storico».
La rampa di accesso alla Posta, invece, oggi utilizzabile al massimo per il carico e scarico e non per le carrozzine dei disabili, dovrà essere messa in sicurezza dal condominio proprietario del manufatto stesso. «Il nostro ufficio tecnico sta lavorando insieme a loro per l’aggiunta dell’apposito corri-mano e per diminuire la pendenza, che è eccessiva – conferma Cenni -. Nel frattempo stiamo ideando una ulteriore soluzione alternativa e migliorativa che collocheremo su via Palestro, ovvero un attraversamento pedonale rialzato per portare le persone ed eventuali carrozzine o passeggini “in quo-ta” all’altezza del portico». (l.a. mi.mo.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 29 novembre
Nella foto l”allora candidato sindaco Fausto Tinti in carrozzina alle prese con le barriere architettoniche