Via libera del Tar dell”Emilia Romagna a una nuova farmacia nell”area rurale di Selva Zello a Imola
Il Tar dell”Emilia Romagna ha deciso: ok all”apertura di una nuova farmacia nella sede rurale Selva-Zello. Il giudice amministrativo ha infatti respinto in questi giorni il ricorso presentato dalle titolari di una farmacia che sorge in una zona limitrofa contro la delibera del 2012 con la quale l”Amministrazione comunale di Imola, allora guidata da Daniele Manca, aveva approvato tre nuove sedi farmaceutiche, compresa quella di Selva-Zello.
Nel dettaglio la seconda sezione del Tribunale ha stabilito che la decisione presa dal Comune, difeso dall”avvocato Maria Rosaria Russo Valentini, non può ritenersi illegittima dal momento che il Comune stesso «ha scelto di privilegiare -si legge nella sentenza – l”istituzione di una nuova sede rurale al fine di consentire a cittadini residenti in zone più periferiche di accedere più facilmente al servizio farmaceutico, senza dover percorrere, ad esempio nel caso della frazione di Selva, tre chilometri per raggiungere la sede più vicina».
Al momento le sedi farmaceutiche approvate dall”Amministrazione imolese per il territorio comunale sono 21, 18 delle quali attive (14 private e quattro pubbliche), più altre tre delle quali due in via di assegnazione (nelle due zone rurali di San Prospero e appunto Selva Zello) e una in attesa di apertura (in Pedagna est). In base alla normativa nazionale, per aprire una nuova farmacia occorre un quorum demografico minimo di 3.300 abitanti. Se la popolazione è superiore di oltre il 50% a questo parametro è possibile aprire un”ulteriore farmacia.
Tornando alla sentenza di questi giorni, si segnala che il Tar ha anche condannato i ricorrenti al pagamento dei 6 mila euro di spese legali.