Oggi 24 novembre a Castel San Pietro Terme e a Imola varie iniziative in onore dei soldati polacchi liberatori
Com’è noto, i soldati polacchi del 2º Corpo d’armata sono stati i primi ad entrare in città il 14 aprile 1945, accolti dai partigiani e dalla popolazione festante, ponendo così fine all’occupazione nazifascista. In ricordo di quell’evento e in segno di riconoscenza verso quei soldati, Imola sta approntando un vero e proprio memoriale dedicato al generale Wladyslaw Anders, colui che aveva creato quell’esercito dopo l’invasione della Polonia.
L’associazione Eredità e Memoria ha promosso la progettazione e realizzazione del memoriale secondo un programma che prevede vari step, fino all’inaugurazione dell’opera finita prevista per il 14 aprile 2020. Realizzazione che vedrà il primo atto concreto oggi, 24 novembre, con la reinaugurazione della stele dedicata ai soldati polacchi che liberarono Imola, trasferita da viale Pisacane, ove si trovava, nel giardino di via Chiesa di Coraglia, ove dovrà sorgere appunto il memoriale.
Il programma delle iniziative in agenda nella giornata del 24 novembre prevede alle ore 10, a Castel San Pietro Terme, città anch’essa liberata dal 2º Corpo d’armata polacco, l’inaugurazione della mostra Castel San Pietro in tempo di guerra, allestita presso il palazzo comunale di piazza XX Settembre; nel pomeriggio, alle ore 16, lo scoprimento della stele ricollocata nel giardino intitolato al generale Anders, l’area verde compresa tra le vie della Resistenza, Molino Vecchio e Chiesa di Coraglia, alla presenza della console generale di Polonia; alle 17.30, presso la sede dell’Accademia pianistica di Imola, nella sede presso la rocca sforzesca, momento musicale dedicato al grande compositore polacco Henri Frédéric Schopin, nella ricorrenza del 100° anniversario dell’indipendenza della Repubblica di Polonia; a seguire, alle 18.30, visita alla mostra Pro-gettare con Anders, allestita presso l’ex bar Bacchilega, nel centro storico cittadino.
Nella foto un”immagine della Liberazione di Imola con i manifesti in onore dei liberatori