Un ciao ai bravi Martin e Diggia, Gresini cambia tutti i piloti e mette Savadori in «elettrica»
Dopo il titolo mondiale piloti vinto con Jorge Martin, e quello riservato ai team al suo primo anno di esistenza, Fausto Gresini si è preso anche il secondo posto nella classifica finale della Moto3 con Fabio Di Giannantonio che, piazzandosi quarto nell’ultima gara di Valencia, alle spalle del vincitore (a sorpresa) il turco Can Oncu (correva come wild-card) su Ktm, Martin (Honda) ed Enea Bastianini (Honda), ha scavalcato Marco Bezzecchi (Ktm), caduto due volte e finito ventesimo. «Più di così non era possibile fare – ha commentato un sempre più soddisfatto Gresini -. Questo dimostra che siamo una squadra forte e molto unita. Da parte mia ringrazio i piloti, i tecnici e tutti quelli che hanno lavorato per rendere competitivo il nostro fantastico team della Moto3».
Peccato che né Martin né Di Giannantonio siano confermati per l’anno prossimo. Verranno sostituiti rispettivamente dall’argentino Gabriel Rodrigo, e dal giovane talento italiano emergente Riccardo Rossi; così come Sam Lowes sostituirà Jorge Navarro in Moto2. Per quanto riguarda la nuova classe MotoE, riservata ai propulsori elettrici, Gresini ha annunciato l’ingaggio di Lorenzo Savadori, vincitore nel 2015 della Superstock 1000 Fim Cup, che affiancherà Matteo Ferrari. Con Savadori, che è uno dei piloti maggiormente distintisi nella Superbike degli ultimi anni, il team manager imolese punta decisamente a vincere anche in questa nuova e rivoluzionaria categoria. (a.d.p.)
Nella foto: da sinistra Fausto Gresini e Lorenzo Savadori