Ivano Marescotti ironizza sui modi di dire più comuni questa sera al Cassero
Ivano Marescotti dà il via questa sera, sabato 17 novembre, alle 21 alla rassegna di prosa 2018/19 al Cassero teatro comunale di Castel San Pietro. L’attore di Villanova di Bagnacavallo presenterà il reading La lingua neolatrina, un testo di Maurizio Garuti che è un monologo divertente cucito su misura per le qualità attoriali di Marescotti sulle parole virali che si pronunciano spesso: «da “un attimino” a “piuttosto che”, da “mi fa morire” a “non me ne può fregare di meno”, da “lato B” a “tirarsela”, da “in qualche modo” a “quant’altro”, da “fare sesso” a “fare un passo indietro”, da “mi piace” a “non ci posso credere”, da “strage sfiorata” a “fake news” – si legge nel comunicato stampa dello spettacolo -. È come se una folla di personaggi, variamente contaminati dai conformismi dei nostri tempi, scorresse sul palcoscenico, infilando battute a ripetizione in un rosario di gag. Solo che quei personaggi, come nel migliore teatro, siamo noi. Dietro il vuoto delle parole, ognuno può leggere a suo modo il vuoto di un’epoca».
Biglietto: 15 euro. Prenotazioni: 335/5610895.
Nella foto l’attore Ivano Marescotti