Calcio serie C, domani al Galli arriva la forte Ternana di Luigi De Canio
«Gigi» De Canio è il vero «nome» del girone B, quello dell’Imolese. Il 61enne tecnico della Ternana, dopo una onesta carriera da calciatore, da 30 anni esatti siede in panchina, dove non si è fatto mancare niente: Interregionale, C2, C1, serie B, serie A e pure campionato inglese, coi Queens Park Rangers. In Italia, tra le altre, ha condotto Udinese, Napoli, Reggina, Genoa, Siena, Lecce e Catania, quasi un Giro d’Italia tra i campi da calcio, ma la tappa a Imola di domani, domenica 18 novembre, costituisce una novità. «La vostra città la ricordo molto bene per il Molino Rosso, perché spesso con le mie squadre ci fermavamo a pranzare o cenare durante le trasferte. E’ sempre stato un punto di riferimento, anche perché abbiamo sempre mangiato molto bene».
La grande cavalcata dell’Imolese, in qualche modo, è iniziata con la stagione di Francesco Baldini, che lei conosce piuttosto bene.
«Certo. E’ stato un mio giocatore sia al Genoa che al Napoli. Lo ricordo come un ragazzo per bene, che amava il calcio in tutti i suoi aspetti e aveva l’atteggiamento di un vero capitano. Già in campo sapeva leggere le partite, quindi non mi sorprendo delle sue capacità in panchina».
Cosa ci può dire dell’Imolese attuale: sia come realtà emergente, sia come rivelazione del campionato a livello di gioco?
«Passo parecchio tempo a guardare le partite delle nostre avversarie e devo fare i complimenti alla società di Spagnoli e a mister Dionisi. Stanno facendo un ottimo lavoro e, insieme alla Fermana, sono la vera sorpresa del girone. Anzi, c’è una differenza tra le due squadre: l’Imolese mi piace di più rispetto ai marchigiani per la qualità del gioco. Vedo idee molto interessanti e interpreti all’altezza. E’ un osso duro per tutti».
Come giudica il livello generale del girone?
«Pensavo peggio, invece lo sto trovando abbastanza buono. Ci sono valori tecnici apprezzabili in tutte le squadre e un’ottima preparazione da parte degli allenatori. Il grande equilibrio è anche determinato dalla competenza dei tecnici».
La sua Ternana, nonostante le partite da recuperare, è indicata come la squadra da battere.
«Con la società abbiamo stabilito un programma e cerchiamo di essere protagonisti fin da subito. Ma per noi questo è un anno molto difficile, perché abbiamo cambiato tutta la rosa, senza parlare degli infortuni, visto che abbiamo indisponibile l’intero centrocampo. Comunque cercheremo di stringere i denti e affrontare tutte le partite al massimo».
L”articolo completo su «sabato sera» del 15 novembre.
Nella foto (dalla pagina facebook della Ternana): il tecnico Luigi De Canio