La Nupi, azienda con sedi anche a Imola e Castel Guelfo, impegnata a Genova dopo il crollo del ponte Morandi
Nupi Industrie Italiane, l’azienda subentrata nel 2015 a Nupigeco e specializzata nello sviluppo e produzione di tubazioni polimeriche per il settore industriale e petrolchimico, ha partecipato al progetto di ripristino della viabilità dopo il crollo del ponte Morandi di Genova.
Il coinvolgimento dell’azienda, che ha sedi a Castel Guelfo, Imola e Busto Arsizio, ha riguardato in particolare i lavori sul lungomare Canepa, diventato una via alternativa dove far confluire il traffico. Nupi Industrie Italiane è fornitrice delle tubazioni in polietilene per il nuovo gasdotto e per il fangodotto, la struttura avveniristica (di solito usata nelle miniere) che servirà per trasportare lo smarino, il materiale di risulta degli scavi della nuova Gronda autostradale, il tratto progettato per raddoppiare l’esistente A10 nel punto di attraversamento del comune di Genova.
«Il fangodotto – spiega l’azienda – è fondamentale per trasportare lo smarino bagnato ed evitare così che l’amianto eventualmente presente nelle rocce possa essere dannoso».
Il cantiere, che dalla fine di agosto ha lavorato 24 ore su 24 su tre turni, ha chiuso con 45 giorni di anticipo rispetto ai tempi previsti. L’ampliamento della carreggiata ha così reso più scorrevole il traffico in quella zona di città, invasa dai mezzi dopo il crollo del ponte Morandi. Il lungomare Canepa ha riaperto il 7 ottobre scorso.
Nella foto tubazioni in polietilene