Hera e Asp rinnovano il protocollo per prevenire l”interruzione delle utenze in caso di morosità
Nel 2017 l’Asp ha erogato quasi 93.000 euro (di cui 71.800 con risorse stanziate da ConAmi) per 343 contributi a 256 famiglie per aiutarle a pagare le bollette. Si tratta di una misura sociale importante, che sostiene i nuclei in difficoltà economica e permette loro di far fronte alle spese per beni essenziali come acqua, luce e gas.
Per gli stessi motivi l”Azienda dei servizi alla persona del Circondario imolese ha deciso di rinnovare fino al 31 dicembre 2020 il protocollo con Hera Comm, sottoscritto nel 2016, che si propone di prevenire il più possibile l’interruzione delle forniture e il degenerare della situazione debitoria delle famiglie disagiate, costruendo un canale comunicativo diretto tra Asp ed Hera Comm in modo da monitorare le situazioni di morosità. Il protocollo ad esempio prevede, per evitare il taglio delle utenze o la riduzione del servizio ai nuclei morosi, 21 giorni di tempo per raggiungere un accordo.
In base al Protocollo firmato, ad esempio, al fine di evitare l’interruzione o la riduzione del servizio in caso di morosità si hanno 21 giorni per raggiungere un accordo. Inoltre, se l’Asp mette risorse proprie per sanare la situazione, il debito potrà essere rateizzato fino a 9 rate, senza interessi e non si applicano i costi amministrativi per riattivare le forniture nei casi in cui l’accordo per il pagamento o la rateizzazione sia successivo alla cessazione del contratto per morosità.
In base al protocollo, poi, Hera e Asp si incontrano periodicamente per valutare l”andamento dell”accordo e studiare eventuali miglioramenti. Attualmente sono 124 le famiglie che beneficiano delle agevolazioni previste dal protocollo appena rinnovato, ma la valutazione dei nuclei da parte dei Servizi viene continuamente aggiornata.