Partita a Imola la campagna antinfluenzale, tra le prime a vaccinarsi l”assessora Ina Dhimgjini
Vaccinazione antinfluenzale sotto il flash del fotografo per l’assessora al Welfare del Comune di Imola, Ina Dhimgjini. In verità un po’ giovane rispetto al target prioritario, cioè gli over 65, ma l’antinfluenzale è utile anche agli adulti e l’obiettivo è più che lodevole: sensibilizzare le persone al tema della vaccinazione.
«Siamo ad una copertura di un anziano su due, dovremmo raggiungere almeno il 75%» dicono in coro il responsabile prevenzione delle malattie infettive Roberto Rangoni («io mi vaccino da molti anni») e il direttore del distretto Alberto Minardi dell’Ausl.
Per cercare di promuovere la campagna in maniera mirata, come l’anno scorso è sceso in campo il Comitato consultivo misto degli utenti, che da un lato ha già ripreso le «incursioni» nei centri sociali in occasione di tombole ed altri eventi, dall’altro ha coinvolto le parrocchie, in particolare l’interparrocchiale di San Giacomo, in pratica i sacerdoti segnaleranno la presenza dei volantini informativi durante la messa.
Tra l’altro non c’è molto tempo: la campagna è partita il 5 novembre, la malattia nella nostra regione arriva normalmente tra fine dicembre e febbraio (a Parma è stato già identificato il primo caso in una ragazza di 27 anni), quindi vaccinarsi nelle prossime settimane, secondo i tecnici, è l’ideale per consentire all’organismo di sviluppare un’adeguata risposta ed essere protetti al momento del culmine dell’epidemia. (l.a.)
L”articolo completo è su «sabato sera» dell”8 novembre
Nella foto l”assessora Ina Dhimgjini si sottopone al vaccino antinfluenzale