Basket C Gold, si avvicina il rientro di Daniele Casadei dopo l’infortunio: «Voglio tornare da protagonista»
Il 10 maggio, esattamente sei mesi fa, il crac al ginocchio sinistro durante gara-2 della semifinale play-off persa contro Ozzano, poi un susseguirsi di visite ed esami fino all’operazione al crociato del 16 giugno scorso e la lunga riabilitazione. Ora però l’attesa per rivedere Daniele Casadei in campo con la canotta giallonera è finalmente ai titoli di coda, per la gioia anche di coach Tassinari che ritroverà così il suo leader più carismatico. «L’intervento è riuscito perfettamente – spiega il lungo imolese -. Il dottor Lelli che mi ha operato è un luminare, oltre ad essere molto conosciuto nell’ambiente della pallacanestro».
Il bello (o il brutto dipende dai punti di vista) arriva però dopo.
«Il percorso di riabilitazione è lungo e tortuoso e con pochissimo tempo libero. Affidarmi alle cure dell’Isokinetic di Bologna, comunque, è stata la scelta migliore».
Sei in linea con la tabella di marcia prevista?
«I tempi clinici sono di 5-6 mesi, quindi direi di sì. Cinque anni fa mi operai al ginocchio destro ma, un po’ per l’età e un po’ per lo status da professionista, tornai in campo dopo soli 4 mesi. Finora mi sono aggregato al gruppo solo in qualche seduta atletica, ma nella pausa proverò anche qualche situazione di gioco».
Hai cerchiato in rosso una data per l’esordio?
«Se tutto andrà come nelle previsioni sarà il 16 dicembre al Ruggi contro Ferrara».
Infortunato ma fin da agosto una presenza fissa nello spogliatoio e in panchina.
«Devo ringraziare la società che mi ha permesso fin da subito di far parte del gruppo, anche se è una tortura stare a bordo campo e non poter entrare».
Un’agonia che sta per finire…
«Non vedo l’ora, ma con il mio rientro serviranno aggiustamenti tecnico-tattici nel quintetto. So di essere una presenza ingombrante, ma dovremo essere bravi tutti a creare i giusti equilibri. Fin dal primo giorno mi hanno ripetuto che sarò un importante rinforzo invernale.».
Ora puoi dirlo. Hai mai pensato di appendere le scarpe al chiodo?
«Quando attendi l’esito della risonanza ti assalgono mille pensieri, compreso questo. Per fortuna è durato poco, sia per la mia voglia di tornare in campo che per la fiducia dimostratami dalla società. A 37 anni suonati credo di avere ancora qualcosa da dare al basket».
Pensi di essere ancora un valore aggiunto per questa squadra?
«L’inizio magari sarà difficoltoso e la tenuta atletica non sarà ottimale, ma di sicuro non giocherò in maniera remissiva. Voglio tornare da protagonista senza essere un peso, sperando che il mio fisico me lo conceda». (d.b.)
L”articolo completo su «sabato sera» dell”8 novembre.
Nella foto (Isolapress): Daniele Casadei