Il 6 novembre a Imola tante iniziative per celebrare il 45° anniversario di Sante Zennaro
Con la delibera n. 142 del 6novembre 1973, il Consiglio provinciale di Bologna approvò all’unanimità la trasformazione dell’Istituto medico psico pedagogico Sante Zennaro in Centro di servizi sanitari e sociali. L’evento rappresentò il passaggio da un modello di contenzione e coercizione di tipo manicomiale a un modello di inclusione sociale, sanitaria e scolastica, precursore delle trasformazioni che, con la Legge 180 Basaglia (1978), portarono alla chiusura dei manicomi.
Anche in occasione dei 40 anni della Legge Basaglia, l’associazione PerLeDonne, l’Assemblea delle organizzazioni sociali e delle associazioni di volontariato, il Comune di Imola, l’Associazione di sviluppo del volontariato della città metropolitana di Bologna, Volabo intendono celebrare la delibera rivoluzionaria del 1973, che ebbe risonanza internazionale.
In questo ambito si è sviluppato il progetto «Sante Zennaro: Bene Comune! Trasformazione, cultura, gioco, artisticità…», che prevede un’importante iniziativa, in programma il prossimo martedì 6 novembre e che fa parte del più ampio calendario di eventi di Oltre la siepe.
Il primo momento della giornata, con inizio alle ore 8.30, nel parco del Sante Zennaro, in via Pirandello 12, prevede l’inaugurazione di tre sculture, facenti parte del sistema di opere d’arte progettate a suo tempo da Alessandro Tagliolini e restaurate in questi giorni da Maurizio Rambelli. Tagliolini, scultore e paesaggista romano, aveva progettato il lavoro per il parco del Sante Zennaro secondo uno stile astratto, con forme che stimolassero la fantasia perché, così pulite ed essenziali, in esse il bambino poteva vedere ciò che voleva; lo scivolo balena può essere una lumaca; il fiore una carrozza.
Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno i bambini e gli insegnanti di tutte le scuole presenti nel complesso Sante Zennaro e la sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, alle 8.45 taglierà simbolicamente il nastro, mentre gli alunni si esibiranno in performance musicali. L’evento successivo in programma è un seminario di studi intitolato «Dalla contenzione alla partecipazione», che si svolgerà non più nel parco, ma presso la sala della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, con inizio alle ore 9.45.
Dopo una breve pausa, si passerà all’ultimo evento della giornata, intitolato «La storia documentata», che prevede la proiezione di lavori multimediali e audiovisivi, della durata di circa 15 minuti ciascuno, a partire dalle ore 11.15.
Gli eventi sono gratuiti; per informazioni e iscrizioni contattare Roberta Gonni, responsabile Volabo, tel. 320 6647702.
L”articolo completo è su «sabato sera» del 1° novembre
Nella foto una veduta aerea di Sante Zennaro della fine degli anni Novanta