Alla Vassura Baroncini i concerti della domenica sono gratuiti e per tutti
Torna anche quest’anno la rassegna «I concerti della domenica», organizzata e promossa dalla Nuova scuola di musica comunale Vassura Baroncini, che vede protagonisti i docenti della scuola in una proposta eterogenea e originale ampliata quest’anno da cinque a sette appuntamenti: i concerti si svolgeranno nell’Auditorium della scuola in via Fratelli Bandiera alle 18.30 (ingresso libero, fino ad esaurimento posti) a Imola.
Il via si avrà domenica 4 novembre con In Memoriam, concerto in occasione del centenario della fine della Grande Guerra, con musica vocale da camera del periodo a cavallo tra Otto e Novecento interpretata da Silvia Lombardi-François, soprano, Alessio Tosi, tenore, Chiara Sidoli, pianoforte. In questo omaggio a tutte le vittime del primo conflitto mondiale, gli argomenti trattati, oltre a riguardare tematiche di guerra e pace in diversi periodi, sono esemplificativi della musica del periodo storico della prima guerra mondiale con brani di Poulenc, Britten, Debussy, Tosti, Zandonai, Strauss, Satie.
Il secondo appuntamento si svolgerà domenica 2 dicembre con Napoli dal ‘200 al 2000, concerto di musiche napoletane con Guido Sodo, mandolino, mandoloncello, chitarra battente e voce, e François Laurent, chitarra. Un percorso che tocca le fasi più significative della canzone napoletana, dal primo frammento pervenuto, il duecentesco Canto delle lavandaie del Vomero, alla canzone napoletana di inizio Novecento: in chiusura, la proiezione del cortometraggio muto Napoli (1920), sonorizzato dal vivo con musiche napoletane dell’epoca.
La rassegna riprenderà domenica 13 gennaio con Omaggio a Chopin, in occasione del 170° anniversario della scomparsa del compositore polacco, con il pianista Pietro Beltrani, già allievo della scuola di musica e da alcuni anni docente nella stessa.
Il quarto appuntamento, domenica 3 febbraio, è con la musica del Sudamerica, con il complesso Tango Cinco: Pamela Falconi, flauto, Giulia Costa, violoncello, Giuliano Romagnesi, chitarre, Gian Luca Ravaglia, contrabbasso e Carmen Falconi, pianoforte, proporranno un programma che accosta i tanghi e le milonghe argentine e uruguaiane.
Si rimane in Sudamerica domenica 24 febbraio, con un Omaggio a Ney Rosauro, compositore brasiliano contemporaneo che ha dato ampio spazio nelle sue composizioni alle percussioni: sul Daniele Sabatani, marimba e vibrafono, e Elena Valentini, pianoforte.
Con il concerto di domenica 10 marzo si torna in Italia, con Secondo, tributo alla musica di Secondo Casadei, progetto che fonde il folk della Romagna con altri generi, dando vita a un etno jazz trasversale, che ha meritato il Premio Imola in musica 2016, come risultato di un «innovativo lavoro di ricerca, rivisitazione, e contaminazione tra più generi unito a una sapiente cura degli arrangiamenti». Sul palco il nucleo fondante del progetto, con Claudio Zappi, saxofoni e clarinetti, Alessandro Petrillo, chitarra, Milko Merloni, contrabbasso, e Gianluca Nanni, batteria.
La rassegna si chiuderà domenica 24 marzo con Enoch Arden, melologo del compositore bavarese Richard Strauss. La voce recitante di Reina Saracino e il pianoforte di Francesco Frudua accompagneranno in un viaggio che narra di un marinaio naufragato su un’isola deserta che dopo molti anni ritorna a casa sperando di ritrovare l’affetto dei suoi cari: un storia che parla soprattutto d’amore, di sentimenti, ma anche del mare e del fascino che esso da sempre esercita sull’animo umano.
Nella foto Silvia Lombardi, protagonista del primo appuntamento