Raccolta rifiuti, in tre mesi con il nuovo sistema Mordano ha superato l”87% nella differenziata
Tra i dieci comuni che compongono il circondario imolese, il comune di Mordano è stato l’ultimo in ordine di tempo a convertirsi alla nuova modalità di raccolta differenziata delle varie tipologie di rifiuti solidi urbani basata sulle Ieb, le Isole ecologiche di base, ovvero la sequenza costituita da campana per il vetro più cassonetti per carta, plastica e lattine, sfalci, indifferenziato e contenitore per l’umido.
Ma, in pochissimi mesi, Mordano ha raggiunto i comuni sin qui più virtuosi. A partire da luglio, mese in cui sono state posate le isole di casso-netti, la quota complessiva di rifiuti raccolti in maniera differenziata è passata dal 61,9% di giugno all’87,5% di settembre. Un balzo di circa 26 punti percentuali, reso possibile grazie alla collaborazione di cittadini e imprese e all’efficacia del sistema introdotto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il gestore Hera.
Com’è noto, la nuova organizzazione di raccolta per tipologia di rifiuto è stata in-trodotta a seguito del varo due anni fa del piano regionale di gestione dei rifiuti. Piano che fissa per i comuni di pianura, come Mordano, l’obiettivo del 79% di raccolta differenziata entro il 2020. Ebbene, di fatto il Comune di Mordano ha già raggiunto e superato con grande anticipo tale obiettivo «grazie all’impegno profuso da cittadini e imprese nell’applicare con cura ed attenzione il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti – tiene a sottolineare il sindaco Stefano Golini – e alla sensibilità dimostrata verso le ragioni di fondo della raccolta differenziata: ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente attraverso la diminuzione della quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire e la corretta differenziazione dei rifiuti da riciclare».
Il che si tradurrà in benefici per gli stessi utenti dei servizi ambientali. Mantenere infatti un’elevata percentuale di raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti indifferenziati inviati allo smaltimento favorirà l’ottenimento dei contributi regionali che sono assegnati ai Comuni più virtuosi e che quindi contribuiranno al contenimento delle bollette.
L”articolo completo è su «sabato sera» del 1° novembre