Tutti i fila per salvare la vita di un bimbo: oltre 170 imolesi pronti a diventare donatori di midollo
Admo chiama, Imola risponde. Venerdì 26 ottobre, sabato 27 e lunedì 29, per tre giorni, la gente ha fatto la fila alla farmacia di Zolino per il piccolo Alessandro Maria Montresor. Il bimbo, di appena un anno e mezzo di età, è diventato protagonista delle pagine di cronaca di tutto il mondo perché affetto da una rarissima malattia genetica, la Hlm, curabile solo con un trapianto di midollo osseo ma finora non è stato trovato un donatore compatibile nelle banche dati.
Da qui la richiesta su scala mondiale. A Imola, per questo caso straordinario, il fulcro era la farmacia di Zolino di Elena e Giulia Penazzi, che da un anno collabora con la sede imolese dell’Associazione donatori di midollo osseo (Admo): «Nei tre giorni abbiamo utilizzato tutti i 170 kit (tamponi per la tipizzazione, ndr) messi a disposizione dalle sedi Admo – spiegano -, ma presso la nostra farmacia si può sempre telefonare e prenotare un appuntamento» aggiungono. La tipizzazione a Imola si può sempre fare anche chiamando l’Admo (che, tra l’altro, propone appuntamenti straordinari una domenica al mese in concomitanza con le donazioni del sangue di Avis; il prossimo è in calendario domenica 11 novembre). (mi.mo.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 1° novembre