Film «I cento passi» e incontro con il fratello di Peppino Impastato per gli studenti di Medicina
Giuseppe Impastato, più conosciuto come Peppino, giornalista e attivista di Democrazia proletaria, noto per le sue denunce contro le attività criminose di Cosa Nostra, è stato assassinato il 9 maggio 1978. Martedì 23 ottobre, gli studenti delle classi terze della scuola secondaria «Simoni» si sono recati alla sala del Suffragio per vedere il film I cento passi, dedicato alla vita e all’omicidio di Peppino Impastato.
Proiezione alla quale è seguito un incontro-dibattito con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, da anni impegnato perché la figura e il pensiero del fratello non vengano dimenticati. «Giovanni risponde al nostro invito già da diversi anni sempre con molto entusiasmo ed è un onore avere fra noi il cantore del messaggio di Peppino Impastato», ha spiegato dal palco l’assessore alla Scuola Dilva Fava. La proiezione del film diretto da Marco Tullio Giordana è stato l’apice di un percorso di studio e approfondimento sulla mafia e sui personaggi coraggiosi che l’hanno combattuta, focalizzando la figura di Peppino Impastato come centrale nella discussione che in questi mesi ha coinvolto gli insegnanti dell’Istituto comprensivo di Medicina e in particolare il professor Matteo Marabini.
Al termine del film i ragazzi hanno lungamente applaudito. Applauso replicato quando Giovanni Impastato è salito sul palco. Una testimonianza diretta – quella di Impastato – per comprendere meglio un periodo buio e violento della storia italiana e – per i ragazzi medicinesi – un’occasione per conoscere la storia di Peppino, «un ragazzo come loro» che decise di portare avanti la sua battaglia fino alla fine. (Redazione cronaca)
Nella foto: Dilva Fava, assessore alla scuola del Comune di Medicina insieme a Giovanni Impastato, fratello di Peppino, il giornalista ucciso dalla mafia