L”anno dell”Atletica Sacmi Avis raccontato dal presidente Massimo Cavini
Una stagione non brillante nei propri migliori interpreti, ma il movimento non ne ha risentito. L’Atletica Imola Sacmi Avis resta una delle società più sane e competitive del panorama cittadino, nonostante nel 2018 non siano arrivati grandissimi acuti da parte dei talenti più fulgidi del vivaio imolese. «Lo scorso anno era più facile fare un bilancio, visti gli ottimi risultati dei nostri atleti di punta – conferma Massimo Cavini, presidente della Sacmi Avis -. Questa non è stata la loro migliore stagione, anche per problemi fisici: Francesco Conti si è operato ad una caviglia e Marta Morara è stata fortemente condizionata da un’ernia al disco, mentre Simone Bernardi non è riuscito ad esprimersi al meglio».
Ci sono stati risultati molto positivi, comunque?
«Sì, sono stati battuti tre record imolesi, un numero maggiore rispetto a quello degli altri anni. Il primo record migliorato è stato quello di Michele Brini nel decathlon con 7.036 punti. Considerando che è ancora una Promessa (ha appena compiuto 20 anni, nda), si tratta di un super risultato che lo colloca nei primi posti in Italia a livello assoluto. Continuando così, potrebbe migliorare anche dei record imolesi su singola specialità. Gli altri sono stati di Pietro Ravagli, una vera e propria sorpresa nel salto triplo con 14,70. Credo possa migliorare anche il primato cittadino nel salto in alto, visto che gli mancano 2 soli centimetri. L’altro, invece, l”ha firmato Alessio Costanzi nel lancio del disco (48,48)».
A livello di risultati societari, com’è andata?
«A fine giugno, a Sulmona, siamo giunti al 3º posto nella Finale Bronzo dei campionati di società Assoluti su pista. Un risultato strepitoso, che ci darà la possibilità di partecipare il prossimo anno alla seconda serie Fidal, ovvero quella Argento, dal 13º al 24º posto. Bravissimi anche gli Under 23: la nostra squadra si è piazzata al 13º posto nelle classifiche nazionali dei campionati di società su pista e per poco non ha centrato l’ultimo atto, che si è svolto a Pavia a fine settembre».
Annata non facile a livello organizzativo.
«Ci siamo un po’ fermati, visti i lavori di rifacimento della pista. Ora che è tutto sistemato, siamo ripartiti a testa bassa per l’organizzazione di nuove manifestazioni. La grande novità potrebbe essere rappresentata dagli eventi su strada, settore che stiamo cercando di rafforzare. Abbiamo cominciato con le prime corse: a settembre ci sono state le prime edizioni della Campestre Clai a Sasso Morelli e della Muro Dipinto Run a Dozza, mentre a luglio si è svolta la 2ª RunByNight a Imola».
Il numero di tesserati continua ad aumentare…
«…E la qualità cresce. Anche in specialità più tecniche, non solo tra i corridori. Questo ci riempie d’orgoglio perché è più difficile creare buoni saltatori o lanciatori: ci vogliono istruttori di qualità, con grandi competenze tecniche».
an.cas.
L”articolo completo su «sabato sera» del 25 ottobre.
Nella foto (Isolapress): Massimo Cavini durante i recenti campionati regionali assoluti disputati al Romeo Galli