Le «nonne» e i «nonni» di Bacchilega Junior vincono il Rodari
Un libro dolce e doloroso, un albo tenero e difficile. Un libro poetico ma anche un libro sulla morte. Un libro per bambini ma anche un libro che fa bene ai grandi. Ma soprattutto, è ufficiale, il libro che ha vinto il prestigioso Premio nazionale Rodari nella categoria albi illustrati. Si tratta di Nonne con le ali, nonni con le ali. Canto per le nonne e i nonni volati via, primo libro edito da Bacchilega Junior dell’autrice ed illustratrice toscana Arianna Papini (vincitrice del premio Andersen 2018). Dopo la proclamazione avvenuta lo scorso weekend, la premiazione sarà sabato 27 ottobre all’interno del Festival di letteratura per ragazzi dedicato al celeberrimo Gianni Rodari, ad Omegna, cittadina natale dell’autore sul lago d’Orta, vicino a Verbania. «Quando la poesia tocca le corde giuste, allora può volare lontano – ammette Arianna Papini -. Forse questo è un libro che fa piangere, è vero, ma del resto non avremmo di che piangere se non avessimo avuto la fortuna di avere l’amore di persone care nelle nostre vite. È l’eterno circolo senza fine del dare e del ricevere. Sono felice e grata che questo libro per me così importante dal punto di vista personale, oltre che artistico, abbia vinto un premio tanto importante, perché significa che il libro piace e non solo a me. E sono lieta di condividere il premio con l’editore Bacchilega Junior, che non smetterò mai di ringraziare per avere creduto nel progetto».
Arianna Papini è stata designata vincitrice da una giuria composta, tra gli altri, da Maria Teresa Ferretti Rodari (moglie dello scrittore scomparso nel 1980), e da Pino Boero e Walter Fochesato, autori di libri per bambini. Nonne con le ali, nonni con le ali. Canto per le nonne e i nonni volati via racconta, attraverso la delicata analisi poetico-visiva della Papini, il distacco attraverso il ricordo, quando cioè il dolore della perdita lascia spazio a un ricordo affettuoso, che coinvolge tutti i sensi: la vista, l’olfatto, il tatto… Fino a «trasformare» le nonne e i nonni volati via negli occhi di un gatto che ci guarda, nelle foglie d’autunno, nella musica che ci fa ballare, nel profumo del caffellatte. Un libro, dunque, non solo sulla morte ma anche sulla famiglia, sull’amore, sul ricordo e sulle esperienze che contribuiscono a formare una vita. Un libro non solo per i più piccoli ma dedicato a tutta la famiglia.
r.c.
Nella foto: Aianna Papini con il libro vincitore del premio Rodari