Pallavolo B2 femminile, è il giorno di Clai-Lugo e della sfida tra le sorelle Cavalli
La stagione della Clai si apre oggi in via Volta (ore 18) con il derby contro Lugo. Sarà una partita speciale soprattutto a casa Cavalli, visto che saranno avversarie Sofia (Clai) ed Elena (Lugo), con papà Massimo consigliere della Clai e mamma Tina a fare il tifo per entrambe sugli spalti. «Non abbiamo mai giocato contro – racconta Elena – e solo una volta insieme, per metà stagione nell’anno in cui siamo retrocesse. Io sono la più vecchia e cercherò di farmi rispettare, ma fra noi c’è un bellissimo rapporto. Quest’anno è arrivato un altro libero, la Sangiorgi, e quindi io vengo impiegata solo in difesa. Chi ha maggiormente da perdere è la Clai, che ha una squadra più forte dell’anno scorso. Personalmente mi sono già presa le mie rivincite e a Lugo sto benissimo, ma non mi dispiacerebbe tornare a giocare con mia sorella».
Sofia invece ha 20 anni, 7 in meno di Elena ed è titolare in B2 dallo scorso anno. Alla Clai è approdata a 15 anni, visto che aveva iniziato a giocare nella Uisp. «Arriviamo a questa partita non proprio al massimo, visto che siamo ad inizio stagione e in squadra ci sono stati nuovi inserimenti che hanno bisogno di un po’ di tempo, ma sono sicura che con loro diventeremo ancora più competitivi. Solo più avanti si potrà dire cosa potremo fare in questa stagione. Cercheremo di continuare a vincere il più possibile, ma ci sono troppe avversarie che non conosciamo. Sono fiduciosa, ma non sarà facile ripetere il 6 su 6 dello scorso anno quando sfruttammo al meglio un calendario abbordabile».
Pensi anche tu come Turrini che si possa far meglio del terzo posto dello scorso anno?
«E’ giusto che lui ci creda, perché abbiamo questo gruppo di giovani che ci daranno un bella mano nei momenti di difficoltà. Un anno fa eravamo un po’ contate, mentre adesso ci sarà sempre un’alternativa in grado di farti rifiatare. Il coach ci sta chiedendo di velocizzare il gioco e stiamo migliorando anche in questo senso».Avere una rosa lunga significa anche non avere il posto fisso, credi sarà solo un vantaggio? «Siamo molto unite e le nuove si sono inserite bene, per cui penso che tutte siamo consapevoli della diversa situazione».
E da «grande» dove vuoi arrivare?
«Intanto vediamo di confermare la stagione dello scorso anno, quando mi sono divertita tanto. La speranza è giocare ancora a lungo alla Clai, magari provando col tempo ad arrivare in B1. Devo però migliorare soprattutto in difesa, ma anche a muro. La mia giornata è sempre molto piena considerando che abito a Borgo Tossignano, lavoro a Imola e torno a casa a tarda sera solo dopo gli allenamenti, ma per ora non mi pesa proprio».
c.a.t.
L”articolo completo su «sabato sera» dell”11 ottobre.
Nella foto: le sorelle Sofia ed Elena Cavalli