Imola riconosce la prima famiglia con due mamme, il Comune firma la trascrizione sull”atto di nascita
Da ieri una bimba imolese di due anni ha ufficialmente due mamme. Il Comune ha accolto la richiesta di trascrizione sull’atto di nascita. E’ il primo caso del genere nel circondario imolese. Un altro passo avanti sulla via dei diritti per tutti anche nella nostra città. Elena Gentilini è la mamma biologica, l’altra mamma è Lidia Pascazio, sono sposate, unite civilmente da gennaio dell’anno scorso.
A giugno hanno depositato la richiesta per la trascrizione anche di Lidia sull”atto di nascita della figlia, qualche mese di attesa e ieri la firma insieme alla sindaca Manuela Sangiorgi. Ora verrà redatto il nuovo documento. «Ci hanno detto che è stata tolta la dicitura genitore o padre e madre, ci sarà semplicemente “figlia di…” e i due nomi – racconta Gentilini felicissima -. Per Imola è il primo caso, noi speriamo faccia da apripista per altri, ma debbo dire che in Emilia Romagna la situazione è abbastanza rosea».
Perché è così importante questa trascrizione? «Per nostra figlia è un grande vantaggio, ora non sono solo io che posso prendere decisioni e ho diritti e doveri nei suoi confronti ma anche l’altro genitore, che l’ha desiderata e voluta quanto me dopo tanti anni che stavamo insieme. Senza questo documento, paradossalmente, Lidia per la legge era un’estranea, nei confronti di nostra figlia aveva più diritti un mio lontano parente». Imola ha la sua prima famiglia arcobaleno. (l.a.)
Nella foto Lidia Pascazio, Elena Gentilini con la figlia, la sindaca Manuela Sangiorgi e l”assessora al Welfare Ina Dhimgjini