Giro dei Tre Monti, un libro di Bacchilega Editore per festeggiare i 50 anni
Raccontare la storia del Giro dei Tre Monti, la corsa podistica che ha compiuto 50 anni, è un’impresa non da poco. Ci avevamo già provato. Dieci anni fa, in occasione della 40ª edizione, avevo lanciato l’idea a Leo Senior (Leo Monduzzi) e Leo Junior (Leo Zanuccoli) di raccontare la storia dei primi quarant’anni di questa avventura straordinaria. Lasciammo l’impresa a metà, con il proposito di riprenderla dieci anni dopo. Così le storie, le classifiche e le fotografie sono rimaste dieci anni in più a maturare negli archivi e nelle soffitte dei protagonisti.
Abbiamo ripreso il lavoro, Leo Monduzzi con dieci anni di saggezza in più e Leo Zanuccoli con dieci edizioni in più del Giro dei Tre Monti sulle spalle. Complice l’autrice Lisa Laffi, brava quanto paziente, che ha accettato la gioiosa fatica di supportare – e sopportare – i nostri incontri, i racconti, gli aneddoti e i ricordi di una corsa che più passa il tempo, più si scopre giovane e generosa. In fondo la Tre Monti è questo, passione e territorio, fatica vera e racconto, sacrificio e goliardia, atleti «buoni» e corridori improvvisati. Ed è una festa per tutti, per le famiglie e per la città. In fondo la Tre Monti è Imola, è un pezzo di questa comunità straordinaria che da cinquant’anni la affianca e la accompagna.
Sul percorso che segnò il trionfo del grande Adorni ai mondiali di ciclismo, va in scena da quel lontano 1968 una pagina di sport e di vita vissuta. Accade ogni anno, la terza domenica di ottobre. Accade da cinquant’anni e sarà così per i prossimi cinquanta. Per l’appunto, una bella storia da raccontare, il cui risultato, il libro Imola e il Giro dei Tre Monti, sarà presentato sabato 13 ottobre, alle ore 10, presso l’hotel Olimpia, in viale Pisacane 69.
f.c.
Nella foto: la prima partenza della corsa nel 1968