Bagni, puntelli, impermeabilizzazioni e piccioni con i 220 mila euro per gli interventi urgenti nei cimiteri
Per i cimiteri imolesi sono in programma undici interventi di manutenzione straordinaria ritenuti prioritari ed urgenti, per un importo complessivo di 220 mila euro, programmati tra il 2018 e marzo 2019. Questo quanto illustrato mercoledì sera ai cittadini durante l’incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione in Consiglio comunale. La parte del leone ovviamente la fa il grande camposanto del Piratello, con i suoi 22 ettari e soprattutto un’area monumentale bella ma fragile e bisognosa di costanti e costose cure. E, viste le risorse scarse delle amministrazioni, da anni si convive a rotazione con tombe puntellate o interdette.
Tornando ai lavori, alcuni sono già in corso (data fissata per la conclusione il 20 ottobre) e, secondo la tabella di marcia resa nota e dettagliata da Andrea Dal Fiume che segue le opere pubbliche per Area Blu, la società partecipata del Comune che si occupa anche dei cimiteri, si tratta del rifacimento del tetto della zona archivi dell’ufficio che perde acqua, poi c’è la tinteggiatura dei loculi dei Gruppi X-Z, il rifacimento della pavimentazione dei corselli di accesso dal cancello alla scala centrale di ingresso al Campo nuovo per l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento della zona bagni sempre sul lato nuovo (sarà distinto il bagno per il pubblico e l’handicap e un bagno per il personale delle attività presenti, i fiorai), infine sarà revisionata (ma non tolta) la puntellatura presente nelle tombe lungo via Montecatone.
Come precisato dall’assessore ai Lavori pubblici, Massimiliano Minorchio, le attività presenti in questo pacchetto, e decise in accordo col Comune, sono «di tipo pratico per dare risposte a quello che vogliono vedere i cittadini, le opere di consolidamento sono molto costose e non rispecchiano le esigenze di chi vive i cimiteri». Un esempio di risposta alle specifiche richieste dei cittadini? L’intervento per cercare di eliminare i piccioni dal giardino del Chiostro, in programma entro marzo.
Sempre con i 220 mila euro a bilancio per quest’anno sarà sistemata la zona del Gruppo Q dove ad inizio anno è crollato il secolare cedro del Libano e consolidata la scala centrale del Campo nuovo, verrà fatta un’analisi strutturale del Murazzo che presenta dei seri problemi, inoltre sarà ripristinata copertura e solaio dei Gruppi T e impermabilizzate le pavimentazioni dei terrazzi all’ingresso dei Gruppi V.
Per gli altri sei cimiteri del forese sono rimasti pochi spiccioli che serviranno per intervenire sulle pavimentazioni e marciapiedi di accesso e lattonerie o coperture. All’incontro erano presenti anche il vice sindaco Patrik Cavina e l’assessore Ina Dhimgjini, che ha la delega ai cimiteri, nonché il direttore di Area Blu, Carmelo Bonaccorso, e Romano Andalò che segue i cimiteri per la partecipata. «Riteniamo fondamentale il confronto con la cittadinanza per meglio capire le problematiche e risolvere in modo ottimale le criticità evidenziate nel nostro patrimonio» ha concluso Cavina.
In verità un confronto non particolarmente partecipato, dato che, di fronte ai sei relatori, c”erano appena 9 cittadini (tra cui la consigliera comunale 5 Stelle Elena Piancastelli, il consigliere comunale Pd Giacomo Gambi, la capofila del comitato per il Piratello, Raimonda Pittau, che da anni si batte per il giusto decoro e manutenzione dei cimitero, e Francesco Grandi dell’associazione «Figli spirituali e amici di Padre Luigi»). «C”erano quindici persone inclusi gli oratori, ovvero un flop – ha commentato per l”opposizione lo stesso Gambi -. A margine della notizia, peraltro più importante, che erano previsti 1,3 milioni per il 2018 per i cimiteri e invece la Giunta Sangiorgi ne ha lasciati solo 220 mila». (l.a.)
Nella foto grande gli operai al lavoro al cimitero in questi giorni. Nelle altre foto, dietro al tavolo gli assessori Minorchio e Cavina, Andalò, l”assessora Dimgjini, Dal Fiume e Bonaccorso, nell”altra carrellata dei cittadini presenti