Contributo regionale per le auto ibride, bollo rimborsato anche per quelle comprate nel 2017
Un «premio» per i cittadini che acquistano veicoli a basso impatto ambientale con l’obiettivo di favorire la riduzione dell’inquinamento. Questa la motivazione alla base della decisione della Regione di offrire un contributo fino ad un massimo di 191 euro, per 3 anni, pari al valore del bollo di una vettura di media cilindrata, a chi decide di acquistare un’auto ibrida fino a 9 posti di prima immatricolazione con alimentazione benzina-elettrica, gasolio-elettrica, gpl-elettrica, metano-elettrica o benzina-idrogeno. Non molto ma comunque un risparmio per chi è passato ad un mezzo meno inquinante (che, tra l”altro, possono girare tranquillamente durante i vari blocchi anti smog).
Finora questa possibilità era aperta soltanto a chi aveva acquistato l’auto ibrida nel 2018 e sono già stati 1.250 i cittadini che hanno chiesto il contributo. La Regione, però, aveva “promesso” di verificare nei meandri del bilancio per poter estendere l”opportunità anche a chi aveva comprato l”auto nel corso del 2017. E così ha fatto con l”aggiustamento estivo. Potenzialmente si tratta di altri 5.300 cittadini.
Per ottenere il contributo occorre registrarsi on-line sulla piattaforma http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi/bandi-2018/bando_bollo, inserendo i dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie sulle quale ricevere l’importo dovuto. registrandosi tramite Federa (http://federazione.lepida.it/registrati) oppure con Spid, il sistema pubblico di identità digitale (https://www.spid.gov.it). A quel punto, la Regione provvede in automatico all’accredito nei tre anni. Per stabilire la graduatoria vale l’ordine di arrivo delle domande fino ad esaurimento del plafond da 6 milioni di euro. La registrazione terminerà alle ore 12 del 31 dicembre 2018.
«Avevamo preso un impegno e l’abbiamo mantenuto aumentando il plafond a disposizione con l’assestamento di bilancio – ha dichiarato l’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Donini -. C’è una volontà precisa di agire per tagliare le emissioni, ridurre l’inquinamento e tutelare l’ambiente e la salute. E’ un lavoro che stiamo facendo insieme alle istituzioni e ai privati, per ridisegnare complessivamente il modo di spostarsi, investendo nei mezzi pubblici e mettendoci al fianco di chi adotta comportamenti e stili di vita che contribuiscono a migliorare le condizioni dell’aria che respiriamo».
Le automobili ibride sono sempre più diffuse in Emilia Romagna: dai 2.776 veicoli ibridi immatricolati nel 2015 e si è passati ai 4.369 (+57%) del 2016 e ai 7.056 (tra privati e non) del 2017 (+61% rispetto all’anno precedente). I contributi regionali per le auto ibride si affiancano agli incentivi già previsti dalla legislazione nazionale per l’acquisto delle auto elettriche, esentate dal pagamento del bollo per 5 anni. (r.c.)