Congresso Fiom Imola, Stefano Moni nuovo segretario generale, Pedini si occuperà del sindacato regionale
Stefano Moni è il nuovo segretario generale della Fiom Cgil di Imola. Questo l”esito dell”XI congresso dell”organizzazione dei metalmeccanici, che ha registrato una grande partecipazione: le 94 assemblee svoltesi nelle aziende del settore hanno infatti coinvolto 1.600 iscritti sul totale di 1.894.
Durante il percorso congressuale ha prevalso a larghissima maggioranza il documento “Il Lavoro è”, prima firmataria Susanna Camusso, con il 91,96%, mentre il documento “Riconquistiamo tutto” si è fermato all”8,04% dei consensi.
L”assemblea generale, costituita da 47 tra delegate e delegati, ha poi eletto Moni, 53 anni, ex delegato Consual, segretario generale con 21 voti a favore e tre astenuti. Il neo numero uno della Fiom ha ricordato i risultati ottenuti dall”organizzazione nell”ultimo anno: «Abbiamo sottoscritto diversi contratti aziendali, esempi di buona contrattazione che vogliamo estendere ad altre aziende – ha affermato -. Alla Cefla abbiamo esteso il premio agli interinali e reintrodotto il consolidato; alla Cima dopo 10 anni siamo riusciti a reintrodurre il premio aziendale; alla Emmetielle, dopo gli anni dei ritardi del pagamento degli stipendi abbiamo ottenuto aumenti di livelli; abbiamo esteso la contrattazione a tutto l”Hub Italia per la Vertiv (ex Emerson); dopo la ristrutturazione in Sacmi Packaging, abbiamo ottenuto un premio di risultato più vantaggioso e con una parte fissa più cospicua».
Sempre nel 2018, ha proseguito Moni «abbiamo registrato sette Fsba (Fondo di solidarietà bilaterale per l”artigianato), tre casse integrazioni ordinarie e due chiusure, Sand Lack e Bombardini. Le fonderie mostrano elementi di sofferenza, contrazioni degli ordini e richieste di cassa integrazione. Non siamo quindi fuori dalla crisi, dobbiamo vigilare e seguire attentamente tutte le trasformazioni. Non sarà semplice ma in questi tempi di personalismi noi Fiom abbiamo puntato sul collettivo e le parole d”ordine saranno lavoro, coinvolgimento, continuo ascolto».
Il segretario uscente Stefano Pedini, nella relazione d”apertura, aveva invece ricordato i numeri della Fiom, che nel 2017 aveva 1.894 iscritti, con circa 230 aziende sindacalizzate. «Tutto questo – ha sottolineato Pedini, che lascia la Fiom di Imola dopo 16 anni, di cui la metà come segretario generale – è possibile solo grazie all’inestimabile lavoro degli oltre 70 delegati e delegate». Pedini, che lascia la Fiom di Imola dopo 16 anni (e otto da segretario generale) ora proseguirà il percorso cominciato due anni fa nella Fiom regionale. (r.c.)
Nella foto il neo segretario Stefano Moni accanto al segretario uscente Stefano Pedini