L”universo giovanile rossoblu” è cresciuto esponenzialmente dopo il ripescaggio dell”Imolese in serie C
La data storica, quella che tutti i tifosi rossoblù ricorderanno a lungo, è quella di venerdì 3 agosto 2018. Si tratta infatti del giorno in cui la Lega Pro ha diramato il comunicato in cui ufficializzava il ripescaggio dell’Imolese in serie C. Un mondo nuovo per tutta la società: sono cambiati gli obiettivi della squadra e il target di mercato della dirigenza. Ciò che è restato intatto, invece, è l’ambizione di una proprietà che, da quando si è instaurata a Imola, non ha fatto altro che investire per creare una sorta di oasi calcistica al centro tecnico Bacchilega. Già, perché se negli occhi del tifoso medio restano le prodezze di Belcastro, i gol di Ferretti e gli addii turbolenti con i tecnici Pagliuca, Baldini e Filippini, gli addetti ai lavori possono gustarsi al meglio una società che sta crescendo a 360°.
Uno dei grandi cambiamenti per il mondo Imolese, arrivato di riflesso al ripescaggio della prima squadra, riguarderà i campionati che andranno a disputare le squadre del settore giovanile. Dalla prossima stagione, infatti, le formazioni rossoblù non parteciperanno più ai campionati provinciali o regionali, bensì a quelli nazionali professionisti. Partendo dall’alto, sotto la prima squadra ci sarà la formazione Berretti (dal nome del campionato a cui parteciperà) allenata da Francesco Sintini, che si occuperà pure dell’annata 2005 (lo scorso anno vincitrice del titolo italiano Under 13 Fair Play). A scendere, troviamo l’Under 17 di Alberto Cardi, l’Under 16 di Danilo Donati (tornato in rossoblù dopo alcuni anni) e l’Under 15 di Andrea Casadio: queste formazioni disputeranno i campionati con le altre squadre di serie C, secondo una suddivisione per gironi che sarà analoga a quella della prima squadra.
L’Under 14 di Sintini e l’Under 13 di Gianluca Montori saranno invece impegnate nei campionati regionali professionisti, mentre tutte le formazioni dell’attività di base potranno disputare i campionati provinciali sotto età. Una grande soddisfazione per il presidente Lorenzo Spagnoli, che ha sempre dichiarato di voler regalare il professionismo anche per dare una gioia (e delle partite stimolanti) ai ragazzi del proprio vivaio, da sempre florido e capace di fornire numerosi giocatori alle squadre di serie A e B.
an.cas.
L”articolo completo sull”inserto speciale di «sabato sera» del 20 settembre dedicato all”Imolese.
Nella foto (Isolapress): alcuni bambini del settore giovanile col presidente Lorenzo Spagnoli in primo piano. Era la serata della presentazione delle nuove maglie da Elio’s e infatti sullo sfondo ci sono i «modelli» (a partire da sinistra) Giovinco, Lanini, Valentini, De Gori, Belcastro e Rossi