La società If Imola Faenza si prepara a un grande 2019, tra il 25° della morte di Senna e l”anno di Leonardo
Il 1° maggio 2019 ricorrerà il 25° anniversario della scomparsa di Ayrton Senna da Silva, ma il 2019 sarà anche l’anno in cui si celebrerà il 500° dalla morte di Leonardo da Vinci, che a Imola soggiornò all’inizio del XVI secolo e realizzò la celebre mappa della città. Ci sono tanti motivi per pensare in grande per l’anno che verrà, soprattutto per chi di mestiere si occupa di promuo-vere il territorio, come il direttore di If Imola Faenza Tourism Company, Erik Lanzoni.
I dati delle presenze del primo semestre 2018, sia a Imola che a Faenza, sono di ottimo auspicio. Il primo semestre ha fatto registrare sul versante imolese un nuovo record di pernottamenti, oltre 104.000, il 10,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2017 e con un 12,3% in più di stranieri. Ottima performance anche per Faenza, con un 11,5% in più nelle presenze. Dati positivi, che diventano stra-ordinari se si considera che già il 2016 prima e il 2017 poi erano stati anni record. A Imola, per dare un’idea, l’anno passato i pernottamenti sono aumentati di oltre 130 mila unità rispetto al 2006, anno dell’ultimo gran premio di Formula 1.
«Si conferma un trend consolidato, di riconoscimento di un’offerta turistica interessante, varia, in linea con i nuovi scenari e le tendenze attuali – commenta Lanzoni -. I flussi si spostano sempre di più dalle mete classiche, come la costa, verso l’entroterra, alla ricerca di luoghi autentici, che hanno saputo mantenere la loro identità. Con il nostro patrimonio culturale diffuso riusciamo a intercettare questi flussi».
Ora si tratta, prosegue Lanzoni, di «concentrarsi sui target e su tipologie di turisti in grado di fare giri più lunghi e di gustare di più il territorio. La strategia è quel-la di restare legati ai grandi poli d’attrazione, come Bologna, che è l’hub d’ingresso con il suo aero-porto e con l’alta velocità. Dobbiamo posizionarci sfruttando i tre bacini turistici importanti che ci circondano: l’area bolognese appunto, la costa adriatica e l’Appennino che guarda verso la Toscana, con Firenze e l’infrastruttura del treno di Dante: Faenza, Ravenna, Firenze».
Le linee guida dell’attività di If sono tracciate dal progetto triennale 2018-2020 «If Italian Factory», approvato dalla Regione, con al centro cinque temi: motori, benessere, enogastronomia, natura e sport, arte e cultura. I fari del territorio sono due: l’autodromo e il Museo internazionale della Ceramica di Faenza, che saranno i grandi protagonisti del 2019. Il primo con le celebrazioni legate a Senna, il Museo di Faenza con due due prestigiose mostre: Picasso e Barcelò.
Informazioni e iscrizioni: tel. 0542 25413.
Il servizio completo è su «sabato sera» del 27 settembre