A Imola 54enne rientra a casa e picchia moglie e figlia
Era ancora in prova ai servizi sociali, ma ora dovrà finire di scontare la pena in carcere dopo che la polizia è dovuta intervenire a casa sua perché stava picchiando la moglie e una delle figlie. Protagonista di questa vicenda è un 54enne di nazionalità tunisina ma residente a Imola. Venerdì della scorsa settimana gli è stata revocata la misura alternativa della messa in prova ai servizi sociali, attraverso la quale già da alcuni mesi stava scontando una pena di due anni per reati contro il patrimonio e rissa.
Nella serata di domenica 16 settembre, però, al 113 è arrivata la chiamata di una delle tre figlie dell’uomo, peraltro tutte minorenni, che asseriva che il padre stava picchiando sia lei che la madre dopo che, tornato a casa piuttosto alticcio, gli aveva chiesto se il genitore avesse comprato l’astuccio e altri oggetti per la scuola. Giunti a casa della famiglia, gli agenti hanno constatato che sul corpo delle due donne c’erano segni di colpi recenti sia sul volto che sul corpo e le hanno condotte all’ospedale, dove sono state dimesse con una prognosi di 10 giorni la madre e di 21 giorni la figlia.
A quel punto, come disposto dal giudice di sorveglianza, è scattata la revoca della misura alternativa e ora il 54enne sta continuando a scontare la pena nel carcere bolognese della Dozza. Intanto la polizia sta continuando le indagini per ricostruire il quadro della situazione (finora le donne non avevano mai sporto denuncia formale) e per l’uomo si prospetta anche una denuncia per lesioni e maltrattamenti in famiglia.
g.g.
Foto d”archivio