Novità per i cani a Ozzano: nuova area sgambo al parco Cevenini e il “patentino” del passeggio
Una nuova area per sgambatura cani è stata inaugurata venerdì 31 agosto nel parco tra via Galvani e via Salvo d’Acquisto. Si tratta di 1.500 metri quadrati recintati con due nuove fontanelle, costata alle casse comunali 18 mila euro.
Una bella novità per i tanti proprietari di cani ozzanesi (1883 quelli registrati ad oggi all’anagrafe canina regionale), che non mancano di far pervenire all’ente locale numerose segnalazioni.Per quanto concerne le aree di sgambo, alcuni hanno lamentato la presenza di buche all’interno degli spazi recintati. «Le segna-lazioni riguardano spesso il terreno malagevole delle aree – dice l’assessore all’Ambiente, Mariangela Corrado -, ma ricordiamo ai proprietari dei cani che le buche sono gli stessi animali a crearle. Comunque la nuova area di sgambatura è già dotata, per la prima volta ad Ozzano, di un’apposita paletta per sistemare il terreno, ed è utilizzabile da tutti».
Non è l’unica iniziativa per spronare al senso civico cani e soprattutto i loro padroni. È in arrivo anche un «patentino» del passeggio con bestiola al seguito. «Abbiamo preso i contatti, finora ufficiosi, con il centro cinofilo Felicia di Mercatale che, oltre alla pet-terapy, elargisce anche un apposito patentino del buon padrone e del buon cane – continua l’assessore Corrado -. Una certificazione rilasciata a chi dimostra di aver seguito una corretta formazione e adottato una condotta civile nel portare a spasso il cane».
Modalità e costi eventuali di un simile patentino sono ancora da definire, ma la Corrado assicura che «un accordo con il centro cinofilo potrebbe essere raggiunto nel giro di pochi mesi». Per ogni trasgressione in materia, dalle deiezioni non raccolte all’assenza di guinzaglio ove obbligatorio, vige l’ordinanza 57 del 2010, che prevede ammende da 60 a 360 euro. La stessa ordinanza indicava anche una distinzione tra aree di sgambatura vere e proprie (oggi tre, tra viale Due Giugno, via Galvani e Ponte Rizzoli, dove i cani possono essere liberati), aree dedicate ai cani (ossia le aree verdi pedonale rio Centonara, residence Claudia, di via Allende, l’area nei pressi del campo da baseball, quella a sud del parco della Vita di via Don Minzoni e, infine, quella in via Pertini, dove i cani vanno tenuti al guinzaglio) e aree riservate esclusivamente ai giochi per bambini, dove i cani non possono assolutamente entrare (ecco l’elenco: parchi di villa Maccaferri, della Resistenza, di via Verde a Ponte Rizzoli e «Federica Barbieri» in via Nardi; giardini di Tolara, di Mercatale, di via Pascoli, di via Andrea Costa e di via Dozza; aree verdi in via De Gasperi, via Berlinguer e a Maggio, nonché l’area a nord del parco della Vita.
Lo spazio di sgambatura appena inaugurato di via Galvani si trova all’interno del parco intitolato a Maurizio Cevenini. (ti.fu.)
L’articolo completo è su «sabato sera» del 13 settembre
Nella foto un momento dell”inaugurazione della nuova area di sgambatura