Crame, la polizia denuncia un 59enne che vendeva sottobanco taser e coltelli
Così come le fiamme gialle, anche la polizia ha effettuato controlli alla mostra scambio Crame, svoltasi all”autodromo dal 7 al 9 settembre, con gli agenti del reparto di prevenzione crimine di Bologna.
L’attività più rilevante riguarda la denuncia di un polacco di 59 anni che sabato 8, all’interno della sua piazzola, oltre ad esporre utensileria varia, cercava di vendere sottobanco un vero e proprio “arsenale”. Complessivamente, aveva due taser (capaci di lanciare dardi a una distanza di sette metri e stordire una persona), oltre un centinaio di storditori a contatto di vario genere (a forma di cellulare, di torcia oppure ergonomici, in grado di immobilizzare una persona per 5 o 6 secondi), un paio di manganelli telescopici, pistole senza l’indicazione dei joule di potenza e oltre 200 tra coltelli e pugnali, tra cui uno che, all’apparenza, è piatto come una carta di credito. Inoltre, aveva alcune confezioni di spray, che dovranno essere analizzate per individuare le sostanze contenute all’interno.
Il 59enne, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, è stato quindi denunciato a piede libero per detenzione e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. «Ringraziamo gli organizzatori del Crame, sempre disponibili e collaborativi quando si tratta di individuare le varie forme di illegalità» ha commentato il dirigente del commissariato imolese, Michele Pascarella.
gi.gi.
Nella foto: al centro Michele Pascarella, dirigente del commissariato imolese di polizia