Scuole dell”infanzia, prorogate per un anno dal Comune di Imola le convenzioni con gli istituti paritari
Una proroga di un anno alle convenzioni con le scuole dell”infanzia paritarie.
Lo ha deciso, praticamente alla scadenza delle convenzioni stesse (il 30 agosto scorso), la Giunta comunale di Imola, confermando in questo modo i contributi ai gestori per l”anno scolastico che sta per cominciare.
“In questo anno – dichiara l”assessore alla Scuola, Claudia Resta – vogliamo intraprendere un percorso di dialogo e di confronto con tutte le parti coinvolte, per realizzare un documento aggiornato e condiviso che possa garantire percorsi educativi e formativi conformi alle scelte delle famiglie”.
Prende dunque tempo l”Amministrazione a 5 Stelle, che motiva la sua scelta di rimandare all”anno prossimo l”elaborazione di una nuova convenzione e la conseguente proroga in una serie di “fattori concomitanti, quali l”assenza del dirigente dell”ufficio scuole, le necessarie tempistiche per il confronto con i gestori delle scuole private paritarie, il confronto con gli altri membri della commissione tecnica e le parti sociali e l”inizio dell”anno scolastico, ormai imminente”.
La possibilità di proroga era comunque contemplata dalla convenzione triennale scaduta a fine agosto. Tale documento, di durata triennale, prevedeva una spesa di 382.000 euro l”anno, che sarà confermata in toto per il 2018-2019. Destinatarie del contributo sono le sette scuole dell”infanzia paritarie, poco meno di un terzo delle 22 totali di Imola (le altre sono suddivise in otto statali e sette comunali). Il sistema è infatti diviso quasi equamente in tre: dei 1.850 alunni in età da materna, 600 frequentano gli istituti paritari, 590 quelli comunali e oltre 650 quelli statali.
Il percorso che si aprirà, nelle intenzioni della Giunta, dovrà compiere “un”atteNella fotonta analisi congiunta dei cambiamenti avvenuti nel sistema nazionale di istruzione e nei bisogni dell”utenza, adeguando di conseguenza i contenuti della nuova convenzione, in un”ottica di reciproca collaborazione e trasparenza, al fine di migliorare, in piena osservanza e nei limiti previsti dalle leggi vigenti, alcuni aspetti della convenzione scaduta, al fine di ottimizzare il sistema scolastico nel suo insieme”.
Tra gli obiettivi l”ente di via Mazzini mette anche, senza ulteriori specificazioni, quello di garantire la reale libertà di scelta della famiglie e la necessità di ottimizzare le risorse disponibili e di incentivare progetti specifici e percorsi in forma di laboratorio. Come intenda perseguirli si vedrà in corso d”opera.
Nella foto la scuola dell”infanzia paritaria di Santo Spirito, intitolata a Mons. Caselli
La scuola dell’infazia SANTO SPIRITO è una scuola perfetta composta da dade BRAVE ATTENTE E PREMUROSE NEI CONFRONTI DEI BIMBI dalla prima all’ultima. Tanta attività didattica insegnata ai bambini. Una cucina eccellente. Tanta pulizia.
Una scuola impostata da Don Caselli e continuata egregiamente da Don Marco.
Io voglio sinceramente pensare che non ci sia la volontà di metterci le mani x peggiorare la situazione.
È chiaro e, non lo metto in dubbio, che ce ne saranno altre così sicuramente x cui non mettete mani in tutte queste buone strutture.
DICO QUESTO X ESPERIENZA AVUTA A S.SPIRITO
GRAZIE