Per i pasti a domicilio della mensa di Santa Caterina da luglio cӏ la bici elettrica di Cobim
I rider a Imola non ci sono ancora, ma l’idea di attrezzarsi per le consegne in città in sella ad una bici da qualche mese è già una realtà. Paolo Vannini ha dato vita a Cobim «bike messenger» o ciclo-corriere che opera in un raggio di 10 chilometri dal centro storico.
«L’idea mi è venuta a dicembre – racconta – quando sono rimasto senza lavoro. Il servizio è partito solo ad inizio luglio, in quanto prima mi son dovuto occupare di procurarmi il mezzo e degli aspetti burocratici. Utilizzo una bicicletta elettrica, dotata di pedalata assistita e due batterie. Il costo d’acquisto è alto, quasi quanto uno scooter, ma ha il vantaggio di avere costi fissi bassi per quanto riguarda manutenzione e assicurazione. Al momento la bici è dotata solo di un supporto anteriore, ma la mia idea è quella di aggiungere un carretto posteriore che si possa sganciare in modo da avere più spazio per caricare i pacchi. Inoltre venderò degli spazi pubblicitari sul mezzo, dunque le attività commerciali che vorranno apporre il loro marchio sulla bici potranno farlo».
Una delle prime collaborazioni avviate riguarda proprio il settore del food delivery, cioè la consegna del servizio d’asporto per la mensa di Santa Caterina. Ora lavora dalle 9 alle 12 recapitando pacchi per tutta Imola, poi fino alle 14 distribuisce i pranzi per Santa Caterina, infine dalle 14.30 alle 18.30 si occupa di ritiri e consegne. (se. zu.)
L’articolo completo è su «sabato sera» del 30 agosto
Imola