Ozzano, un intervento da 700 mila euro per rinnovare il tetto e gli impianti del palazzetto dello sport
Con una traversia più lunga del solito, i lavori di ristrutturazione (riqualificazione energetica e impiantistica) del palazzetto dello sport di Ozzano Emilia sono stati assegnati, e si attendono molte novità. A cominciare dalla sostituzione del motivo colorato del tetto, chiamato da alcuni «la mongolfiera» e definito dal sindaco Luca Lelli «uno dei tratti distintivi di Ozzano da oltre 30 anni», fino al nome della struttura.
Con ordine. I lavori costeranno in tutto 700 mila euro, di cui 164 mila finanziati dalla Regione e i restanti 536 mila direttamente dal Comune, che ha ottenuto un parziale sblocco del Patto di stabilità, quello che vincola le spese delle amministrazioni a stringenti parametri con l’obiettivo di ridurre il deficit dello Stato. I primi paletti però li ha posti il calendario. Se i lavori non si concludono entro marzo 2019 si perde il contributo regionale. Tra settembre e giugno incombe il campionato di basket che dal prossimo anno vedrà la squadra ozzanese dei Flying Balls, fresca di promozione, «volare» in serie B.
Dunque non resta che la piccola finestra estiva tra agosto e inizio settembre per iniziare i lavori. Ovvero adesso. Se aggiungiamo poi che l’individuazione della ditta che eseguirà i lavori è passata attraverso due bandi comunali, il primo concluso il 12 luglio andato deserto, ecco il perché di un’assegnazione arrivata con l’acqua alla gola.
«Memori della passata esperienza dei lavori presso le scuole Rodari a fine 2017 – spiega Lelli -, dove una simile riqualificazione ha visto la partecipazione di circa 200 aziende con conseguente allungamento dei tempi per vagliare tuttele domande, avevamo scelto di inserire nel primo bando l’obbligo del sopralluogo. La ragione era appunto evitare documentazioni “fotocopia”, spesso presentate da ditte associate tra loro, che avrebbero causato uno slittamento dell’inizio dei lavori. Il problema è sorto quando solo tre aziende hanno chiesto il permesso di fare sopralluoghi, e tra queste solo una ha presentato un’offerta, ma irregolare».
Tutto da rifare, dunque. Archiviata la gara del 12 luglio come «deserta», si è passati a una seconda gara a invito. Il 6 agosto il lavoroè stato assegnato alla ditta Naldi Impianti di Castel San Pietro, che ha presentato un”offerta congiunta con Opere Costruzioni Generali di Imola e la Co.Ind di Villanova di Castenaso. L’azienda capofila, la Naldi Impianti, l’ha spuntata con il 3% di ribasso sul costo base preventivato, e dovrà svolgere gran parte delle opere mentre le società sportive continueranno ad allenarsi all’interno del palazzetto. Società che sono in crescita. Oltre ai cestisti Flying Balls, infatti, a Ozzano si allenerà anche il VolleyTeam Bologna. «Non ci sarà un periodo di chiusura – assicura il sindaco Lelli -. I lavori saranno compatibili conle attività sportive, per lo menocon gli allenamenti pomeridiani. Potrebbe giusto esserci una chiusura parziale, ad esempio per una settimana in occasione della sostituzione delle vetrate presso la palestra al piano superiore». (ti. fu.)
L’articolo completo è su «sabato sera» del 30 agosto
Nella foto il palazzetto dello sport