«Cafè della Carrera», l”evento castellano più atteso visto su Facebook tra filmati e interviste
La telecamera di Fabrizio Tassoni, barista di 35 anni, e le abilità di montaggio video di Riccardo Barbieri, 25 anni di professione impiegato commerciale, stanno portando una ventata di aria fresca nel modo di vivere e raccontare la Carrera. Le intuizioni dei due castellani hanno introdotto nell’ambiente della gara emblema di Castel San Pietro le moderne modalità di comunicazione, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni di castellani. La pagina Facebook «Cafè della Carrera», nata nel 2017, ha raccolto più di ottocento «mi piace» nel primo anno di vita, con un grande seguito tra i castellani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Il nome vuole richiamare alla convivialità del caffè, appunto, e il clima dei video pubblicati sulla pagina, senza ricevere alcun compenso, è in linea con questa concezione: i due, percorrendo le vie del paese tra portici e macchinine, scherzano e chiacchierano dietro alla telecamera proprio come succede tra amici al bar. In media, ogni video caricato oscilla tra le 1.500 e le 2.000 visualizzazioni, quello più visto ne ha ben 3.500. Con un modello d’intrattenimento che si avvicina più a quello impiegato nel mondo del motorsport che a quello tradizionalmente utilizzato per raccontare un evento paesano, i due puntano a fare tesoro dell’eredità di passione ed entusiasmo che ruota attorno alla Carrera e a rilanciarne l’immagine anche tra chi non ne ha mai vissuto l’atmosfera.
Come nasce il «Cafè della Carrera»?
«L’idea ci frullava in testa già nel 2016, ma solo ad agosto dell’anno scorso, in occasione della superpole (i primi cronometraggi ufficiali, validi in caso non si possano svolgere le prove cronometrate ufficiali, ndr), io e Riccardo abbiamo iniziato a creare i nostri video – racconta Tassoni sorseggiando un caffè in viale Terme, storico teatro dell’omonima Coppa che da decenni apre la giornata di gara -. Per la verità siamo solo andati incontro ad un’esigenza dei carreristi, che molto spesso vorrebbero essere raccontati e messi al centro dell’evento. Noi cerchiamo di farlo nel modo più immediato e scherzoso possibile, per far respirare l’atmosfera festosa che circonda l’evento».
Per i video del 2018 come vi siete strutturati?
«Abbiamo scelto il “vlog” come format di riferimento. Ogni sera di Carrera ci mettiamo a girare il centro con la telecamera, filmando le macchine, intervistando i personaggi e cercando di raccontare tutto ciò che gira intorno alla gara. Poi montiamo il materiale raccolto e pubblichiamo quasi immediatamente».
Vi aspettavate questo successo, soprattutto in così poco tempo?
«No, e ne siamo piacevolmente sorpresi. Ma l’alto numero di contatti che ha registrato la nostra pagina è indice di quanto fosse impellente l’esigenza di un racconto diverso, più diretto, della Carrera».
Per quanto riguarda l’evento principale, ovvero la gara, cosa state preparando?
«L’anno scorso non siamo riusciti a fare uscire il materiale filmato durante le gare, quindi riuscirci quest’anno sarebbe già un bel traguardo. Per ora siamo indecisi nello scegliere tra un video di una lunghezza un po’ superiore al solito che raggruppi interviste, filmati di gara e spezzoni assortiti, oppure fare due video dedicati separatamente alla gara e ai retroscena».
Cosa riserva il futuro al «Cafè della Carrera», invece?
«Abbiamo in cantiere molte idee e progetti. Abbiamo già pensato ad una serie di rubriche, tra cui quella da dedicare alle leggende del passato della Carrera. Per ora, comunque, l’obiettivo è completare questo primo “anno pilota” nel migliore dei modi».
r.r.
L”articolo completo su «sabato sera» del 30 agosto.
Nella foto: Riccardo Barbieri e Fabrizio Tassoni scherzano sotto al Cassero sorseggiando un caffe’, simbolo della pagina Facebook da loro creata