Maltempo, centinaia di migliaia di euro di danni per l”agricoltura secondo Coldiretti
Il maltempo e la grandine che ha colpito nel weekend scorso la zona di Sesto Imolese, Medicina e Castel Guelfo e che il 21 luglio aveva scatenato nella stessa area una violenta bomba d”acqua, ha causato, dopo questi due eventi straordinari in un mese, danni di centinaia di migliaia di euro all’agricoltura.
È quanto emerge da un primo monitoraggio di Coldiretti Bologna che ha avviato nelle zone colpite le verifiche per la richiesta dello stato di calamità. «Chicchi di grandine della dimensione di grosse noci – informa Coldiretti provinciale – hanno colpito le campagne distruggendo le coltivazioni prossime alla raccolta, in particolare i frutteti, pere, mele e kiwi soprattutto. La grandine si è accanita in modo particolare nelle frazioni imolesi di Sesto e Spazzate Sassatelli, nel comune di Medicina e in maniera meno pesante, ma ugualmente dannosa, nella zona di Castelguelfo, dove la grandine era mista ad acqua».
La grandine è uno dei eventi più temuti dagli agricoltori in questo momento perché rischia di far perdere un intero anno di lavoro in pochi minuti. In questi giorni, infatti, è stata appena avviata la raccolta delle uve precoci, seguita da quella delle mele e delle pere. Per queste ultime la quantità di grandine che si è abbattuta sui frutteti in maniera più violenza ha fatto cadere a terra i frutti e quelli che sono rimasti sugli alberi sono completamente rovinati, distruggendo il lavoro di un intero anno. «Siamo di fronte – sottolinea Coldiretti Bologna – ad un cambiamento del clima che negli decenni ha portato ad una maggiore frequenza degli eventi estremi e ad un sfasamento delle stagioni che comporta rischi pesanti per i nostri agricoltori, per i quali diventa fondamentale l’adozione di adeguate coperture assicurative per far fronte ad eventi sempre più imprevedibili».
r.c.
Su «sabato sera» in edicola giovedì 30 agosto un commento degli agricoltori delle zone colpite.
Nella foto: i danni del maltempo