Al cinema alla Rocca arriva la famiglia secondo Muccino con Accorsi e Favino in «A casa tutti bene»
Può piacere o non piacere, sembrare esagerato e troppo da telenovela, o al contrario troppo veloce, a volte pop a volte psico-pedagogico, ma c”è una cosa che si può dire di Gabriele Muccino: ha un modo unico, personale eppure sempre con qualcosa che tocca molti, nel raccontare la sua generazione (quella che ai tempi de L”ultimo bacio aveva trent”anni e oggi ha decisamente passato i quaranta). Ne è un esempio anche A casa tutti bene, recente film del regista romano che stasera sarà proiettato alla Rocca di Imola. Un film corale che si guarda tutto d”un fiato, che condensa in due giorni di finzione narrativa tantissime storie e, proprio per questo, aggancia lo spettatore, che vuole sapere «come va a finire».
Tutto ruota attorno alla famiglia, e il film ha tra i suoi interpreti proprio alcuni attori che fanno parte della famiglia cinematografica di Muccino, da Stefano Accorsi a Pierfrancesco Favino, da Sabrina Impacciatore a Stefania Sandrelli. I primi tre sono tre fratelli che si ritrovano su un”isola per festeggiare i cinquant”anni di matrimonio dei genitori (la Sandrelli e Ivano Marescotti). Fratelli sull”orlo di una crisi di nervi, ma non solo, perché ci sono anche cugini, cugine, zie (una Sandra Milo sempre uguale a se stessa), ex mogli, nuovi amori, nuovi ex e bambini che assistono smarriti ad una giravolta di guai, dolori e finzioni. Ma anche di amori e speranze. E proprio Accorsi, che all”inizio sembra quello più disincantato, quello che viaggia sempre, che non vede mai la famiglia, alla fine sarà quello che crede ancora nell”amore, nella speranza, che ha ancora voglia di sorridere. Così come la coppia più debole, più disperata – formata da Gianmarco Tognazzi e Giulia Michelini -, uscirà rafforzata dalla vicinanza. Mentre altri soccomberanno alle nevrosi, ai tradimenti, alle bugie, alle fragilità, al dolore. E anche quello che sembra perfetto – cinquant”anni di matrimonio – non sarà veramente così lucido come appare.
Il film alla Rocca di Imola inizia alle 21.15. Ricordiamo che, tra le varie riduzioni, c”è anche la possibilità di avere un biglietto ridotto per chi si presenta in biglietteria mostrando sul proprio smartphone l”applicazione AppU.
Nella foto la locandina del film