Consorzio Ami, si è dimesso il presidente Manara. Il Pd alla sindaca: “Si affidi a persone che conoscono il territorio”
Stefano Manara lascia la carica di presidente di Conami. Il passo indietro, più volte “caldeggiato” nelle ultime settimane dalla sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, è dunque arrivato alle 15 di oggi, con una lettera in posta certificata indirizzata direttamente alla prima cittadina del Comune che detiene la maggioranza assoluta delle quote del Consorzio di via Mentana, all”Assemblea dei soci e al Consiglio di amministrazione.
“Questioni di opportunità ed il profondo rispetto che nutro verso le istituzioni locali, in primis il Conami stesso, mi inducono a lasciare anticipatamente rispetto alla naturale scadenza, previo passaggio nel prossimo Consiglio di Amministrazione”, scrive Manara, che era presidente dall”agosto 2013, nella sua lettera.
Le dimissioni saranno formalizzate nella riunione del Cda che si svolgerà venerdì 24 agosto, ma la notizia c”è tutta e le prime reazioni non arrivano da piazza Matteotti, bensì dal Partito democratico, attraverso una nota firmata dal segretario reggente Roberto Visani e dal capogruppo in consiglio comunale Marco Panieri.
“Come Partito Democratico – dichiara Panieri – intendiamo ringraziare Stefano Manara per il lavoro svolto in questi anni alla guida di Con.Ami, un lavoro svolto con professionalità ed impegno nel solco della migliore tradizione del Consorzio. Va infine ricordato che l”operato del Consiglio di Amministrazione uscente ha riscosso l”apprezzamento dei 22 Comuni (soci), ai quali si aggiunge quello del Pd imolese”.
Il segretario Visani, mettendo in rilievo le caratteristiche di un Consorzio che tiene insieme “23 Comuni che insistono su 3 province e 2 regioni e ogni anno genera dieci milioni di euro di utili messi a disposizione per i servizi e gli investimenti del nostro territorio”, ha qualche consiglio da dare alla nuova Amministrazione a 5 Stelle del Comune di Imola che, precisa, “è legittimata dal voto popolare a portare dentro l”Assemblea dei Soci le nuove strategie che intende perseguire”.
“Suggeriamo alla nuova sindaca Sangiorgi – è il pensiero di Visani – di farlo con intelligenza politica, affidandosi a persone che conoscono il nostro territorio ed evitando il rischio di un pericoloso isolamento istituzionale. Da soli non si va da nessuna parte: questa è una regola fondamentale della politica che vale anche per il M5S. Dopo la pausa estiva bisognerà iniziare a costruire il bilancio di previsione per il 2019 e senza i sette milioni di euro di utili deliberati all”Assemblea del Conami il Bilancio del Comune di Imola semplicemente non si fa. A meno che non si ritenga di seguire il suggerimento dell”assessore al Bilancio Frati di stampare nuova moneta. Poi ci dirà se ha in testa di stampare degli euro o delle lire”.
Il riferimento del segretario reggente del Pd è alla proposta che l”assessore Frati ha affidato nei giorni scorsi a un post Facebook, nel quale il rappresentante della giunta Sangiorgi sostiene che “se la nostra Zecca coniasse la stessa quantità di moneta metallica in circolazione oggi in Germania lo Stato italiano avrebbe a disposizione un controvalore di circa 10 miliardi di euro in più, senza bisogno di creare un solo euro di debito”. Proposta che ha suscitato, come prevedibile, parecchie reazioni sul popolare social network.