Cooperazione, la Sacmi è sempre più green con l”acquisto del 100% delle quote di Eurofilter
La Cooperativa Sacmi pensa green e acquisisce totalmente Eurofilter, azienda sassolese leader nei servizi ambientali per la ceramica e altri settori industriali. La decisione è stata comunicata in questi giorni dai vertici di Sacmi, che già deteneva il 20%.
Eurofilter è nata nel 1968 come azienda di servizio all”interno del distretto ceramico sassolese. Conta attualmente 60 addetti e si è affermata negli anni per la realizzazione di soluzioni per l”aspirazione delle polveri e per il trattamento delle acque reflue e di processo, dalla captazione e trattamento dei fumi ai recuperi termici. Con la piena acquisizione della proprietà, Sacmi intende puntare decisamente alla crescita ulteriore di una realtà che già conta 2.500 sistemi installati e che giocherà dunque un ruolo importante e trasversale per lo sviluppo di tutto il gruppo imprenditoriale, dato il peso sempre maggiore delle tematiche ambientali nell”industria 4.0.
“Sui temi ambientali sia il quadro normativo sia la sensibilità sono molto diffusi nel nostro distretto – spiega il direttore generale del Gruppo Sacmi, Claudio Marani – una delle sfide di oggi consiste nel portare questo tipo di approccio su tutti i mercati mondiali, sia quelli in cui l’implementazione di servizi ambientali rappresenta una novità assoluta, sia mercati anche molto vicini al nostro dove sia il quadro normativo sia la situazione di fatto all’interno dell’industria ceramica è decisamente più arretrata rispetto a quella che si riscontra nelle nostre aziende”.
“La scelta – ha dichiarato il presidente di Sacmi Imola, Paolo Mongardi – è motivata dalla necessità di investire su una realtà già importante e leader nel settore, con l’intenzione di farla crescere ancora, sfruttandone l’ampio patrimonio di competenze e know how maturato negli anni, con progetti e prospettive di potenziale interesse per tutti i settori di attività della capogruppo. L’operazione coglie inoltre la sostanziale evoluzione non solo del quadro normativo, già in Italia molto avanzato, quanto della sensibilità alle tematiche della sostenibilità e del green come chiave di volta per l’implementazione della prospettiva Industry 4.0”.
Il direttore generale Claudio Marani ha aggiunto che il controllo totale di Eurofilter “consentirà di programmare investimenti anche in nuovi business già presidiati dal gruppo”, dal beverage al metal powder, dal closures al packaging. In tutti i processi di lavorazione ci sono impiantisti a supporto della qualità dei processi e della salubrità dei luoghi di lavoro. Essere attrezzati per una proposta integrata e completa anche sotto il profilo dei servizi ambientali rappresenta un valore aggiunto per Sacmi, consapevoli che il tema dell’abbattimento degli inquinanti e della possibilità di avere sistemi puliti di trasporto sarà destinato ad avere un ruolo sempre maggiore sia in Italia sia all’estero”.
Negli anni Eurofilter, da azienda del territorio, si è trasformata in una realtà fortemente internazionalizzata, con interventi negli Stati Uniti, Messico, Sud America e Asia, al seguito di importanti imprese italiane del settore ceramico. Questa esperienza sarà una chiave per lo sviluppo del gruppo, con l”obiettivo non solo del recupero energetico e del rispetto delle norme, ma anche del riuso, come precisa il presidente Mongardi: “Ancora da parte del mondo industriale il tema della normativa ambientale viene vissuto come un peso. Eppure in tutti i settori ed in tutti i mercati si arriva ad un punto di rottura, in cui ci si rende conto come questo tipo di interventi siano in realtà un investimento irrinunciabile sotto il profilo della qualità del lavoro e dell’efficienza dei processi, dunque, in definitiva, della competitività”.
“La possibilità di operare all’interno del Global Network Sacmi – conclude il direttore del gruppo Sacmi – come azienda controllata al 100% consentirà ad Eurofilter di muoversi sul mercato con una struttura più forte, acquisendo nuove referenze nel mondo e facendosi trovare pronta alle evoluzioni, che possono essere anche piuttosto repentine, della normativa e della sensibilità ambientale”.
Nella foto esempi di presse con filtro