Il pianista Andrea Padova dedica una serata a Beethoven nel palazzo vescovile
La Sonata in la maggiore op. 101, dedicata a Dorothea von Ertmann, e la Sonata in si bemolle maggiore op. 106 (Grosse Sonate für das Hammerklavier), dedicata all’arciduca Rodolfo, di Ludwig van Beethoven sono al centro del concerto che Andrea Padova terrà lunedì 20 agosto alle 21 nel chiostro del palazzo vescovile di Imola nell”ambito dell”Emilia Romagna Festival.
Il pianista Andrea Padova si è imposto all’attenzione della critica con la sua vittoria allo «J.S. Bach Internationaler Klavierwettbewerb» nel 1995. Da allora ha tenuto concerti in tutto il mondo, suonando in sale come il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di Santa Cecilia in Roma, Carnegie Hall di New York, Washington Performing Arts Society, Tokyo Opera City Concert Hall, Gasteig di Monaco di Baviera, Granada Festival. Considerato come uno dei più innovativi interpreti delle opere di Bach, ha recentemente raccolto anche significativi consensi come interprete mozartiano, Padova ha in repertorio oltre sessanta concerti per pianoforte e orchestra, e ha lavorato intensamente come interprete nel campo della musica contemporanea con compositori come Pierre Boulez e Leonard Bernstein.
Come compositore è stato premiato in molti concorsi internazionali. Nel 2009 ha inciso un cd dedicato a Schumann per il quale la critica gli ha riconosciuto una «maestria insuperabile» (MF). Nel gennaio 2016 una sua composizione per soprano e pianoforte, commissionata dall’Associazione Mozart Italia, è stata eseguita nella Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo. Nello stesso anno è uscito il cd/dvd dedicato ai Quartetti con pianoforte di Mozart, inciso per l’etichetta Limen insieme ai solisti del Royal Concertgebouw.
Prima del suo concerto, dalle 19.15 alle 20.15, è prevista una visita guidata al Museo Diocesano del Palazzo Vescovile (prenotazione telefonica obbligatoria allo 0542/25747).
Nella foto Andrea Padova